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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Ancora disagi per la neve. Ambulanza resta in panne e viene spinta a mano fino all’ospedale • È Caserta

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Piedimonte Matese.La quantità di neve caduta in questi due giorni ha provocato difficoltà agli automobilisti,anche a quelli più esperti. E' ciò che è accaduto all'autista dell'ambulanza che doveva giungere l'ospedale di Piedimonte Matese e che ha avuto non poche difficoltà ad arrivare al nosocomio. Il mezzo era pieno di approvvigionamenti di sangue ed è stato buttato a spinta fino alla struttura sanitaria. Un addetto a bordo dell'ambulanza ha affermato:"E' stata un'odissea",La cosa che non consola di certo è che per le prossime ore.non si attende nulla di buono. Dato che per la giornata di domani è prevista una temperatura  quasi a -10 sotto zero. fonte

Molfetta, ambulanza fa strike nel parcheggio dell’ospedale: tre posti per disabili occupati in un colpo solo

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Tante, anzi troppe volte abbiamo denunciato l’incuria di alcuni pazienti che, pur di trovare un posto per la macchina vicino all’entrata del Pronto Soccorso, lasciano l’auto nel parcheggio delle ambulanze. Un impedimento per quest’ultime che, in caso di urgenza, non possono essere adeguatamente pronte. La rivincita è stata presa, ma nel modo sbagliato. All’ospedale di Molfetta un’ambulanza non in emergenza, in un colpo solo ha occupato tutti e tre i posti per i portatori di handicap.Un gesto insensato che denota poca professionalità da parte dell’autista. In un parcheggio semi vuoto, il conducente ha preferito lasciare l’ambulanza sui posti per disabili piuttosto che metterla nello spazio riservato. fonte

Jesi, la neve blocca due ambulanze “soccorse” dai Vigili del Fuoco

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JESI – Con  l’intensificarsi delle precipitazioni nevose  che si stanno abbattendo sulla città, sono aumentanti anche i disagi al  traffico veicolare  – come era prevedibilie – nonostante gli spazzaneve in azione sin da questa mattina. Ne hanno fatto le spese anche due automezzi di soccorso,  due ambulanze  – intorno alle 9 di oggi 26 febbraio – che non  riuscivano più ad andare avanti  all’altezza di  viale Verdi , di fronte al Liceo Scientifico, poco prima della rotatoria. E anche un autobus era in fifficoltà.  I Vigili del Fuoco hanno provveduto a  sistemare le catene  ai due mezzi e, poi, sono ripartiti per un  altro intervento a  sirene spiegate. fonte

Pagarono prostitute, allontanati dalla Croce Rossa 21 membri del personale

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Il direttore generale Yves Daccord: "Giornata difficile, ma importante" GINEVRA (Svizzera) - Anche la Croce Rossa internazionale finisce nello scandalo che ha coinvolto molte agenzie umanitarie per lo sfruttamento sessuale di persone vulnerabili. l Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha fatto sapere che, negli ultimi tre anni, 21 membri del personale hanno lasciato i loro posti di lavoro per cattiva condotta sessuale: avevano pagato per "servizi" e, una volta individuati, si sono dimesse o sono stati allontanate dall'agenzia di aiuti. Il direttore generale, Yves Daccord -che dopo lo scandalo che ha coinvolto altre agenzie umanitarie, aveva ordinato un'inchiesta interna ha parlato di "giornata difficile ma importante". fonte

Ambulanza interviene a Fuorigrotta per codice rosso, ma perde il portellone

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Borrelli (Verdi): "Si è rischiata una tragedia. Intervenire subito sulla manutenzione dei mezzi di soccorso". Nel corso di un intervento in emergenza nel quartiere di Fuorigrotta per una paziente giudicata in 'codice rosso' è accaduto che l'ambulanza abbia perso il portellone laterale ed è stata costretta a chiedere assistenza. Forte lo sgomento dei parenti della donna assistita che con grande preoccupazione hanno dovuto attendere un secondo mezzo di soccorso. Solo l'intervento tempestivo di un'altra ambulanza proveniente dal Chiatamone, ha evitato il peggio. La signora è arrivata all'ospedle San paolo in condizioni critiche ma viva.   "Una vicenda grave - ha commentato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli componente della commissione Sanità - per  la quale vogliamo avere risposte chiare. I mezzi di soccorso devono essere manutenuti con puntualità. In gioco ci sono le vite di chi chiede aiuto e la tempestività dell&#

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dimostra la sua alta professionalità

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Carissimi amici dal " Cuore Alpino ", in data odierna la Stazione  Soccorso Alpino  della  Guardia di Finanza  di  Riva Valdobbia  (Vercelli) è stata impegnata in un' esercitazione simulativa  di valanga a cui han partecipato anche il  Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte  ed i  Carabinieri  di Alagna. La cosa straordinaria sta nel fatto che - per la prima volta - i suddetti specialisti del soccorso sono stati chiamati ad intervenire come se l'emergenza ci fosse davvero. Nessuno dei soccorritori in oggetto sapeva si trattasse di una simulazione! Il tutto ha avuto inizio alle 9 di questa mattina nello scenario impervio quanto magnifico della  Val Vogna  ove ad attenderli vi era un interprete che diceva di aver visto un gruppo di escursionisti travolti da una valanga di neve staccatasi dalla roccia. Per rendere il tutto più credibile e realistico, nei giorni scorsi, erano stati posizionati dei manichini e questa mattina sono stati sepolti t

Francia-infermiere considerato lavoro usurante. Dai 55 anni in pensione

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I lavori usuranti in Francia vengono così denominati a seconda che siano esposti ad un rischio particolare o ad una fatica eccezionale. Lo prevede il  decreto 1306 del 26 dicembre 2003  e modifiche successive di cui l'ultima il 6 ottobre 2016, concernente il piano pensionistico dei dipendenti pubblici. Il diritto è riservato ai dipendenti pubblici, militari e civili, al raggiungimento dai 55 anni di età e che abbiano svolto almeno 17 anni di servizio nei lavori usuranti. Per i part time, i periodi di servizio sono rapportati al tempo pieno. La percentuale massima dell'assegno pensionistico non può superare il 75% degli ultimi sei mesi di lavoro. I lavori usuranti sono definiti per decreto dal Consiglio di Stato Sono riconosciuti usuranti i lavori di: infermieri; caregivers; osterriche; paramedici e assistenti a diretto contatto con il paziente; infermieri pediatrici. L'età minima pensionabile a seconda dell'anno di nascita anno di nascita età minima di pensionam

Savona, incidente tra auto e ambulanza in corso Ricci

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Fortunatamente non si registrano feriti Savona. Un incidente si è verificato questo pomeriggio a Savona tra un’auto ed un’ambulanza della Croce d’Oro di Albissola Marina. Lo scontro è avvenuto all’angolo tra corso Ricci e via Don Minzoni. Secondo quanto ricostruito l’ambulanza (che era in sirena) stava svoltando quando l’auto, che non si era accorta del suo arrivo, l’ha centrata. Fortunatamente non si registrano feriti. fonte

"CRI Per Le Persone", in arrivo un numero verde per aiutare i soggetti più svantaggiati

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Il progetto è rivolto a chi è a rischio di esclusione sociale - come ad esempio le persone anziane, disabili e malate – e intende favorire il miglioramento del loro benessere, l'inserimento nella comunità e l'autonomia della persona. Facilitare l’accesso ai servizi socio sanitari , la  ricerca  di  assistenza domiciliare  o  trasporto sanitario ,  favorire l’inclusione sociale ,  contrastare  le situazioni di  marginalità , in particolare delle  persone senza dimora , in condizioni di  povertà assoluta  e delle persone  migranti  attraverso lo  sviluppo  e il  rafforzamento  delle  reti associative del Terzo Settore . Sono questi gli  obiettivi  del  progetto CRI Per Le Persone , che ha ricevuto il finanziamento del fondo stanziato dalla legge di riordino del Terzo Settore, recentemente approvata in via definitiva. In particolare, verrà  creato un numero verde centralizzato  che prenderà in carico le  richieste di aiuto  provenienti da tutta  Italia  e  avvicinerà il benefi

Madre rianima neonato guidata al telefono dal 118

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Operatori via telefono danno suggerimenti per massaggio cardiaco Un bimbo di un mese e mezzo colpito da un arresto cardiocircolatorio è stato rianimato dalla madre che gli ha praticato il massaggio cardiaco guidata al telefono dagli operati del 118. Così il piccolo ha potuto riprendere a respirare. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio all'interno del negozio Oviesse del centro commerciale Fiumara di Sampierdarena. Madre e figlioletto erano in compagnia di nonna e zia. All'arrivo dei soccorritori, che hanno ricevuto la richiesta di intervento in 14 secondi dal 112, il piccolo aveva ripreso a respirare ed è stato trasferito in codice rosso all'ospedale pediatrico Gaslini dove è ricoverato in osservazione nel reparto di Rianimazione: la prognosi è riservata. Determinante per rianimare il piccolo oltre al primo intervento della madre anche quello dei volontari del soccorso della Fiumara muniti di defibrillatore. Subito dopo è intervenuto un medico rianimatore del Ga

Ecco perché i vigili del fuoco sono più a rischio per i tumori della pelle

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Fanno un lavoro pericoloso e c’è una nuova minaccia che incombe su di loro: i vigili del fuoco sarebbero più a rischio di sviluppare tumori della pelle, stando all’ipotesi presentata recentemente sulla  rivista scientifica Jama Dermatology . Resta però ancora da chiarire se la causa potrebbe essere ricercata nelle sostanze cancerogene che si sprigionano durante gli incendi o nelle molte ore trascorse all’aria aperta e, dunque, sotto il sole. Lo studio in Florida La ricerca ha analizzato i dati raccolti da questionari compilati da circa 2.400 pompieri in Florida, che in media avevano 42 anni ed esercitavano la professione da 15. Tra loro sono stati individuati 109 casi di cancro alla pelle: 17 erano melanomi, la forma più aggressiva e letale, gli altri erano forme meno «pericolose», assai più diffuse nella popolazione generale e più semplici da curare (quali basaliomi o spinaliomi). «L’età media alla diagnosi di melanoma fra i vigili del fuoco è risultata essere 42 anni – spiega Al

Il cuore si Ferma, Bimba Rianimata dalle Maestre a Scuola

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Una storia a lieto fine a Nicosia, in provincia di Enna. Una bambina di 4 anni è andata in arresto cardiaco, l’ambulanza tardava ad arrivare. Mercoledì mattina i genitori la portano all’asilo, come ogni giorno, e lì le salvano la vita. Un blocco cardiopolmonare e sette minuti per l’arrivo dell’ambulanza avrebbero potuto essere fatali per una bambina di 4 anni e invece, per fortuna, due maestre guidate dall’ operatore del 118  hanno eseguito tutte le manovre necessarie per rianimarla e farla respirare autonomamente. Adesso la bambina è ricoverata all’ospedale Garibaldi di Catania per capire cosa ha fatto fermare il suo piccolo cuore. È lì con la sua mamma, mentre il suo papà è rimasto a Nicosia per accudire gli altri due figli e ieri è andato a scuola per ringraziare le maestre, parlargli però è risultato impossibile. «Era dopo le 8 e 30 - ci spiega Domenica Bonomo che ogni giorno da Gangi in provincia di Palermo arriva a Nicosia dove insegna - ed eravamo nella fase dell’

Ambulanza rimane bloccata a San Filadelfio in codice giallo. Mancata manutenzione strada. Interrogazione

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Capo d’Orlando – Un mezzo del 118 è rimasto bloccato ieri sera per oltre un’ora in contrada S.Filadelfio (ambulanza in codice giallo che è il secondo per gravità dopo il codice rosso). Causa del blocco dell’ambulanza la mancata manutenzione della strada secondo quanto scrivono i consiglieri di opposizione in una interrogazione presentata questa mattina. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco che dopo un’ora e quindici minuti sono riusciti a liberare il mezzo. Grazie all’abnegazione del medico e dei soccorritori che, materiale sanitario in spalla, hanno raggiunto, a piedi, la casa del paziente e trattato sul posto scongiurando ulteriori pericoli per la salute dello stesso, aggiungono i consiglieri. Di seguito l’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo Scimonella, Salvatore Alessio Micale, Daniela Trifilò e  Angiolella Bottaro. Oggetto:  Interrogazione urgente su manutenzione strade comunali e servizio

Attività del 118: la firma di un protocollo Regione-Associazione Stampa Toscana

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FIRENZE – Un protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Associazione Stampa Toscana, in tema di correttezza delle informazioni relative alla salute e oggetto del diritto di cronaca, e di formazione degli operatori. Verrà firmato martedì 13 febbraio, alle ore 13, nella sede dell’Associazione Stampa Toscana, via dei Medici 2, Firenze. A siglarlo saranno l’assessore regionale al diritto alla salute e il presidente dell’AST Sandro Bennucci. Subito dopo, i firmatari illustreranno ai giornalisti i contenuti del protocollo. fonte

Il “disturbo del sonno da lavoro a turni”, la sindrome che può colpire gli infermieri turnisti

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Il  disturbo del sonno da lavoro a turni  (o  shift work sleep disorder  – SWSD) è un disturbo del sonno che affligge le persone che cambiano il loro orario di lavoro o del sonno frequentemente, o coloro che lavorano a lungo termine nei turni notturni Questa patologia colpisce maggiormente le persone che, a causa della propria attività lavorativa, sono soggette a turnazione sulle 24h; in particolare quei lavoratori che esercitano la loro professione tra le ore 22 di sera e le 6 del mattino. Il sonno è senz’altro la funzione maggiormente disturbata nei turnisti e spesso questi soggetti manifestano disturbi del sonno che subisce così modificazioni sia quantitative che qualitative; fino a scaturire in una vera e propria  sindrome del turnista. Tale sindrome rappresenta  la conseguenza patologica della risposta dell’organismo generalmente, alle temporanee ma ripetute modifiche del rapporto tra l’orologio interno ed esterno, che si verificano ogni volta che l’orario di lavoro si sovr