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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Bambino travolto da valanga, trovato grazie al cane da soccorso

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T esto di Lorenzo Scandroglio, giornalista e con il suo cane Cochise è tecnico cinofilo operativo in Piemonte specilizzato nella ricerca in valanga. Nella giornata di mercoledì, nelle Alpi della Savoia francese (dove l’innevamento è superiore che in Italia), un bambino è stato trovato vivo  dopo aver trascorso quaranta minuti sepolto sotto una valanga  che l’aveva travolto mentre effettuava un fuori pista a La Plagne. La località si trova nella zona di Albertville, non lontano da Arêches – Beaufort, dove si svolge la grande gara di scialpinismo Pierra Menta. Il ragazzo di 12 anni aveva appena lasciato la pi sta battuta dalla stazione con i suoi genitori quando è stato travolto dopo le 14 da un fronte di 200 metri che è sceso lungo il pendio per 150 metri. Il bambino è stato trovato cosciente circa quaranta minuti dopo da un cane da soccorso in valanga del CRS Courchevel. I soccorritori erano sopraggiunti poco dopo l’incidente per effettuare un sondaggio nella neve con le sonde,

118: si alle auto Infermieristiche

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Como dice sì agli infermieri da soli sulle auto del pronto soccorso. Nei giorni scorsi si è aperto un dibattito in tutta Italia sul sistema dell’emergenza-urgenza perché l’assessore regionale emiliano alla salute, un medico, è stato radiato dall’ordine per aver autorizzato, tramite delibera, l’operatività dei mezzi di soccorso con a bordo i soli infermieri. Qui da noi le auto infermieristiche, senza medici, sono da anni una realtà – spiega  Dario Cremonesi , presidente dell’ordine degli infermieri di Como -, l’esperienza lombarda, l’Areu, crede in questo strumento che negli ultimi dieci anni ha già dato buoni risultati. La nostra città ha iniziato per prima per volontà del sindaco  Mario Landriscina  all’epoca responsabile del 118 a Como. La premessa però deve essere chiara: l’auto infermieristica nel sistema di emergenza-urgenza non deve essere un taglio, non deve sopperire alla mancanza dei medici». Il personale infermieristico, laureato ed eventualmente dottorato, per effettu

"Così abbiamo salvato una vita"

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Parla il medico catanese:"Abbiamo capito subito che era grave. E abbiamo iniziato il massaggio cardiaco". CATANIA - Se non fossero stati lì, probabilmente sarebbe accaduto l'irreparabile. Invece, la presenza e la prontezza, hanno potuto salvare una vita. C'è anche un catanese tra i medici che, la settimana scorsa, hanno rianimato un uomo colpito da arresto cardiaco mentre si trovava agli Uffizi.  Un gesto istintivo per chi fa il medico, fondamentale per l'uomo che oggi può raccontare la sua disavventura. "Mi trovavo in visita a Firenze con tre amici medici, uno specializzando in chirurgia plastica e due colleghe specializzande in cardiologia - racconta Giovanni D'Agosta, medico catanese di 29 anni specializzando in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica all'Università La Sapienza di Roma. Sabato scorso stavamo visitando la Galleria degli Uffizi - continua: Io e la collega cardiologa Jessica De Santis  eravamo nella sala del Botticelli quan

Venezia, scontro tra barche: un disperso

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Dopo un incidente tra barche nella laguna di Venezia i vigili del fuoco stanno lavorando per cercare un uomo di 50 anni che risulta disperso. Lo scontro è avvenuto in zona Valle Sette Morti, tra l’isola di Pellestrina e la terraferma. Due persone sono invece state tratte in salvo grazie al passaggio di un peschereccio e sono state portate in ospedale in stato di ipotermia. (t.d.b.) fonte

I VIGILI DEL FUOCO AL FREDDO E AL GELO

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Egregio Dirigente, le abbiamo più volte segnalato l'inefficienza dell’impianto termo sanitario di una parte della sede Centrale che interessa diversi locali tra cui la sala operativa, sala crisi, ufficio funzionario di turno, alloggio e spogliatoio capi turno e relativi servizi igenici e docce. Sono trascorsi mesi dalla segnalazione e da diversi giorni l’impianto è definitivamente spento e guasto. Parliamo di locali come la Sala Operativa presidiata e luogo di lavoro 24/24h 7/7 giorni/settimana, 365/365 giorni/anno, sala crisi in cui ci sono videoconferenze, locali capi turno spogliatoi per 8 lavoratori. Lavoratori costretti a portare stufette elettriche da casa per sopperire a locali senza il minimo riscaldamento e docce fredde a fine turno, docce fredde anche negli spogliatoi collettivi del personale operativo nella sede “nuova”. Adesso giunti al 20 Dicembre riteniamo non più accettabile questa condizione di degrado e umiliazione a cui sono sottoposti i lavoratori

Sabato 22 dicembre udienza in Vaticano con Papa Francesco

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Sabato 22 dicembre Sua Santità Papa Francesco incontrerà in Vaticano, presso l’Aula Paolo VI, i rappresentanti del Servizio Nazionale di Protezione Civile. L’incontro con il Santo Padre era stato programmato nel settembre 2016 ma venne annullato a seguito dei drammatici eventi sismici che colpirono il Centro Italia. All’udienza saranno presenti le diverse articolazioni del Servizio Nazionale di Protezione Civile, rappresentate dalle Strutture Operative dello Stato, delle Regioni e Province Autonome, dei Comuni, dalle Organizzazioni di volontariato e dalle Amministrazioni ed Enti che ne costituiscono parte integrante. Prima dell’arrivo del Santo Padre, a partire dalle ore 9.30, nell’aula Paolo VI gli oltre seimila partecipanti vivranno un momento di ascolto e di condivisione delle attività messe in campo dal sistema nazionale della protezione civile. Con la conduzione della giornalista Valentina Bisti saranno proiettati video e ascoltate le testimonianze di diversi so

Napoli, ancora formiche in ospedale: reparto chiuso un'ora

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Di nuovo insetti al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco. La denuncia di un consigliere regionale dei Verdi. Formiche sul pavimento, tra gli scaffali, in mezzo ai medicinali. Ancora immagini choc dall'ospedale san Giovanni Bosco di Napoli, dove un mese fa  una donna era stata ricoperta dagli insetti  nel reparto di Medicina. Stavolta gli insetti hanno invaso l'accettazione chirurgica del pronto soccorso. E il reparto è stato chiuso per circa un'ora così da consentire la rimozione degli animali. La denuncia è stata lanciata dal consigliere regionale dei Verdi  Francesco Emilio Borrelli , che già aveva svelato il caso precedente. Borrelli ha postato su Facebook alcuni video che documentavano la presenza delle formiche. " Non è la prima volta " - sottolinea Borrelli - " che la presenza di insetti pregiudica l'attività di alcune strutture sanitarie in  Campania che devono essere urgentemente riqualificate. L'attività di bonifi

Inaugurata ad Asti la nuova pista per l’elicottero del 118

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Inaugurata questa sera, 14 dicembre, alle 18,30 l a nuova pista dell’elisoccorso del 118.   Si trova vicino all’ospedale Massaia di Asti . Progetto del Comune di Asti, il parco di atterraggio è stato realizzato nell’area di via Pertini, in fondo al parcheggio sotto la vigna dell’istituto Penna (su un’area 40x70), illuminato da proiettori a led, recintato e collegato al parcheggio di via Pertini, con un cancello scorrevole. fonte

MESSINA – VIGILI DEL FUOCO ESERCITAZIONE ANTINCENDIO PORTUALE

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Nella giornata del 13 dicembre 2018 si è tenuta, al porto di Messina, una importante esercitazione a mare che ha visto, oltre alla capitaneria di porto, anche il personale operativo VV.f. (nautico/portuale e terrestre) del Comando di Messina. L’esercitazione antincendio semestrale è stata organizzata dalla Capitaneria di Porto di Messina al fine di “testare l’adeguatezza della pianificazione e organizzazione antincendio portuale”. Oltre ai mezzi nautici della capitaneria di Porto sono stati impiegati i mezzi nautici VF (MBP M03 motobarca pompa), e terrestri (APS autopompa serbatoio e CA/pk-up Bosch). Gli esiti dell’esercitazione sono stati soddisfacenti e le attività di soccorso, svolte sinergicamente tra le forze istituzionali, hanno consentito sia di fronteggiare l’incendio a bordo di un rimorchiatore (innesco generato da operazioni tecniche con uso di fiamme libere), sia di trarre in salvo un ferito all’interno del natante, a cura degli operatori VF che lo hanno consegnato al S

Modena. Come interviene il 118? La linea in 6 secondi, 820 chiamate al giorno

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La centrale operativa è a Bologna ma gestisce la provincia del territorio modenese. L’intervento del medico è necessario solo 4 volte su 100  300 mila chiamate (820 al giorno), 230 mila servizi di soccorso (630 al giorno), ai quali si aggiungono gli oltre 160 mila trasporti tra gli ospedali dell’area metropolitana bolognese. Si può riassumere in questi numeri l’anno che sta per concludersi, vissuto in Centrale Operativa 118 Emilia Est. La Centrale, realizzata nel 2014 e in rete con le Centrali 118 Emilia Ovest e Romagna, gestisce tutte le chiamate di soccorso dagli ambiti territoriali di Bologna, Ferrara, Imola e Modena, e coordina gli interventi di 134 mezzi di soccorso: 11 automediche, 64 ambulanze e 6 biciclette sanitarie per Bologna ed Imola, 5 automediche e 16 ambulanze per l’area ferrarese, 5 automediche e 33 ambulanze per quella modenese. A questi si aggiungono 1 drone e 2 elicotteri, in volo sui cieli delle provincie di Bologna, Ferrara e Modena. Di questi, 1 è in grado

Infortunio biologico da puntura accidentale, cosa fare

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Cosa fare in caso di puntura accidentale: procedura post esposizione In caso di infortunio da contaminazione con liquidi biologici da ferita o  puntura accidentale  con ago o taglienti, è necessario nell’immediato: aumentare il sanguinamento della ferita e detergere con acqua e sapone procedere alla disinfezione accurata della ferita con Amuchina 10% o con prodotto a base di lodopovidone (es. Betadine, Eso Iodato 5%) Il  dipendente che si infortuna accidentalmente , deve seguire un percorso che potrebbe essere così articolato: Informare il proprio diretto responsabile ( coordinatore , medico, ecc.) Compilare e firmare la  scheda rilevazione dati per infortunio a rischio biologico  presente nella struttura Valutare la sorgente di infezione con informazioni già disponibili (es.  cartella clinica , anamnesi del paziente, ecc.) o testare il paziente fonte per HBsAg, anti HCV e anti HIV. Se possibile, il paziente deve essere informato circa l'avvenuto incidente e deve