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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Parto in ambulanza, salvi mamma e bimbo

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  Medico e infermiere bloccati a Loiano dal maltempo, determinante la prontezza dei volontari della Pubblica Assistenza Bologna:  Aveva fretta di nascere  il bimbo che è   venuto al mondo   a bordo di un’ambulanza della Pubblica assistenza. Il felice evento è avvenuto nelle prime ore di sabato scorso, alle due e trenta del 20 gennaio di preciso. Teatro:  l’ambulanza di primo intervento  della Pubblica assistenza di Vado nel Comune di Monzuno. Assistenti Silvia Ballotta e Mauro Minarini, i due volontari di turno quella notte. La location: il Centro di accoglienza dei profughi, gestito da una cooperativa per conto della Curia di Bologna, molto attivo a Trasasso, frazione montana di Monzuno. "Tutto è cominciato con  la chiamata arrivata dal 118 , effettuata dal centro accoglienza. Il nostro equipaggio è arrivato subito sul posto dove ha allertato immediatamente il soccorso avanzato. Il medico e l’infermiere erano appena arrivati e, giusto il tempo di caricare la mamma in ambulanza, i

Soccorsi in azione dopo incidente ma arrivati sul posto non c’è più nulla

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  Elisoccorso partito da Pescara, vigili del fuoco… tutti in azione dopo aver ricevuto l’allarme per un incidente all’apparenza grave avvenuto nel primissimo pomeriggio a Pineto, all’altezza del Palasport. Soccorsi che però, girano a vuoto (elisoccorso compreso), perché dell’auto e del conducente finito fuori strada non ci sono più tracce. Anzi. I pompieri riescono a ricostruire che guidatore si sarebbe allontanato seguendo le tracce lasciate sull’erba.  Risultato, soccorsi in azione a vuoto. Fonte

Due rimorchi dei vigili del fuoco usati da rom e giostrai – il comando cercherà di fare assoluta chiarezza

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  Due rimorchi dei vigili del fuoco nel parcheggio occupato da rom e circensi. Si trovano nell’area davanti allo stadio del Conero, insieme a caravan e roulotte, sembrerebbe proprio in uso alla carovana.   I due rimorchi hanno ancora impresso il numero 115 dei pompieri ma nulla hanno a che vedere con il servizio di emergenza. Ieri non c’erano interventi in zona e nemmeno attività di formazione in essere che potevano giustificare la singolare presenza nel parcheggio. Al Carlino è arrivata la segnalazione di questi due mezzi parcheggiati, senza personale presente. Una vera anomalia.  Dopo qualche ricerca, che non è ancora terminata, sembrerebbe che i due mezzi non siano container ma vecchi pezzi delle autopompe dei vigili del fuoco che sono state rottamate e che qualche autodemolizione potrebbe aver venduto ai nomadi per farne un uso personale. Quindi mezzi non più nella disponibilità dei pompieri sui quali il comando cercherà di fare assoluta chiarezza. I due moduli si trovano a lato de

Teramo: Lutto al 118: addio al dottor Mascione, medico buono e generoso

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  Ha combattuto a lungo con la Sla, aveva 66 anni. Vice primario dell’emergenza-urgenza, presidente dei medici cattolici, alpino ed ex Cri, aveva una sola missione: aiutare gli altri. Funerali alla Cona TERAMO – Era un uomo buono e generoso, prima ancora che un medico preparato e sensibile. Per questo, l’insieme dei due. fattori rende ancor più pesante la sua scomparsa. Il dottor Francesco Mascione si è spento dopo una lunga e inesorabile malattia, quella Sla che gradualmente lo aveva allontanato fisicamente, ma non affettivamente, dalla sua missione. Lui aveva sempre continuato a fare del bene per gli altri, come poteva limitatamente ai suoi movimenti e anche di recente in carrozzina. Uno dei tanti esempi di altruismo quando decise di donare ai condomini e alla comunità di via Nicola Perrotti, a Teramo, e alla chiesa dell Madonna della Cona, un defibrillatore salva vita. Per lungo tempo ha lavorato all’emergenza-urgenza, ricoprendo il ruolo di vice primario del 118 della Asl di Teramo

Roma, operatori del 118 aggrediti con bastoni: ferito agli occhi autista dell’ambulanza

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  L’equipaggio di un’ambulanza è stato assalito nel campo nomadi di via Candoni, a Roma. Intervenuti rapidamente sul posto, per una chiamata, gli operatori sanitari sono stati aggrediti con dei bastoni. Per fortuna hanno fatto in tempo a chiudersi all’interno del mezzo. L’ambulanza, però, è stata vandalizzata e i vetri sono andati in frantumi a seguito delle violente mazzate. Alcune schegge hanno ferito agli occhi l’autista del 118, che è stato trasportato prima all’Oftalmico, dove è stato medicato, e poi, a fine turno, al Sant’Eugenio, per un ulteriore controllo. E’ successo nella serata di giovedì 4 gennaio 2024. Aggredito l’equipaggio di un’ambulanza a Roma “A nome dell’amministrazione regionale esprimo ferma condanna per l’aggressione subita dall’equipaggio del 118, al quale va tutta la nostra solidarietà e la profonda gratitudine per l’impegno profuso quotidianamente nei confronti di chi soffre. Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori sanitari, i qua

SOCCORSO DIFFICILE IN VIA VERDI ALL’AQUILA: “AMBULANZA A RILENTO TRA FIORIERE, PALETTI E TAVOLINI”

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  L’AQUILA – Resta “intrappolata” da fioriere, tavolini e paletti in via Verdi nel centro dell’Aquila una ambulanza che doveva soccorrere un anziano  a terra dolorante. Alla fine l’uomo è stato salvato ma  quello che è successo  ieri sera ha destato indignazione tra presenti. Infatti l’automezzo ha proceduto con difficoltà e bisogna considerare che le vie laterali tra i quattro cantoni e la piazza sono  quasi tutte interdette. Non va dimenticato che anche pochi istanti possono essere decisivi per la vita di una persona. Un episodio simile”, racconta un testimone che si fa portavoce anche di altri, “si era verificato a ottobre scorso  ma qui bisogna trovare una soluzione: speriamo che non accada mai ma se dovesse verificare e un incendio o qualcosa di ancora più grave  che implica il  movimento di più mezzi ci sarebbero difficoltà insuperabili per i soccorsi. Mi sembra che il terremoto non abbia insegnato nulla. Qui non si vuole fare procurato allarme ma solo fare delle riflessioni fina

Taglia la strada a ambulanza e minaccia col fucile soccorritori

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  SANREMO, 02 GEN - I soccorritori di un equipaggio della pubblica assistenza Sanremo Soccorso Misericordia hanno denunciato alla polizia di essere stati minacciati, stamani, da un scooterista armato di fucile a canne mozze. L'aggressione sarebbe avvenuta nella zona della Villetta. Secondo quanto appreso, tutto avrebbe avuto inizio da un sorpasso. L'uomo avrebbe superato l'ambulanza, durante la fase di svolta, così il conducente ha suonato il clacson. Lo scooterista si sarebbe fermato qualche metro più avanti, ha preso l'arma e l'ha puntata verso il vano guida del mezzo di soccorso poi è scappato. Fonte

Scontro ambulanza-tir con almeno 3 morti nell'incidente a Zoppola vicino Pordenone: coinvolta anche un'auto

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  Tragico incidente a Zoppola, in provincia di Pordenone: ambulanza si scontra con un tir, tre morti. Chi sono i tre morti nell’incidente a Zoppola Secondo le primissime informazioni, nell’incidente, verificatosi  martedì 2 gennaio 2024 , sarebbero rimaste coinvolte 5 persone, 3 delle quali sono decedute. A perdere la vita il  conducente  del mezzo pesante, adibito al  trasporto ghiaia,  oltre a un’operatrice della Croce Rossa e alla paziente dializzata, a bordo perché doveva essere trasferita. Scontro tra ambulanza e tir vicino Pordenone: coinvolta anche una Bmw L’emergenza è scattata intorno alle ore 14. Ancora da accertare le cause che hanno provocato il tragico scontro in cui è rimasto coinvolto anche un terzo mezzo, una automobile  Bmw X5. Il tir, a causa della carambola, si è  ribaltato  finendo in una scarpata: l’autista, stando a quanto riferito dall’Ansa, sarebbe morto  sul colpo . I soccorsi e i feriti Gli  infermieri  della sala operativa hanno inviato sul posto l’equipaggio

Mia nonna, invalida e diabetica, è caduta in casa a Terni: abbiamo chiamato il 118, nessuno è intervenuto

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  Malasanità, la denuncia: “L’operatore ha risposto da Perugia ma ha detto che non potevano bloccare un mezzo per una caduta in casa. Credo che questo comportamento sia molto discutibile”. Riceviamo e pubblichiamo una denuncia di malasanità relativa ad un episodio che si è verificato nei giorni scorsi a Terni. La redazione di Terni Today resta – ovviamente – disponibile ad accogliere una eventuale replica da parte della gestione del servizio di 118. Qualche mattina fa mia nonna, una signora anziana ultra 90enne con un’invalidità grave e diabetica, è caduta in casa sua a Terni, dove vive con i miei genitori. Mia madre ha chiamato il 118 per chiedere soccorso e in primis per valutare se ci fossero stati possibili danni come la rottura di qualche osso. Poi magari, se così non fosse stato, veniva chiesto un aiuto per rialzare mia nonna (donna anche abbastanza di peso) e valutare se tutto fosse ok o meno. Ma l’operatore che ha risposto da Perugia ha prima fatto commenti poco educati, dicend