soccorritori italiani

Quante volte gli operatori di ambulanze trovano difficoltà nel transitare in zone soggette ad incuria stradale e con dossi di ogni ogni genere? Per equipaggi e pazienti trasportati, sta diventando ogni giorno sempre più un girone infernale... Attraversamento pedonale rialzato ma in realtà è un dosso... strade dissestate, variazioni altimetriche, infrastrutture e segnaletica fatiscenti, dossi, attraversamenti pedonali rialzati improponibili e “mimetizzati” distribuiti ovunque ed in ogni comune d’italia, come se fosse l’unica soluzione per far rallentare i veicoli!! ma perché succede tutto questo? si dice... per ridurre la velocità dei veicoli in transito in luoghi definiti “pericolosi” ove sia presente “utenza debole”. Noi ovviamente siamo d’accordo ma... possibile non ci siano alternative valide a dossi ed attraversamenti pedonali rialzati? Esaminiamo ora due aspetti importanti... normativa conseguenze delle vibrazioni In merito alla prima questione, tralas

E' successo nell'istituto Pacinotti di Taranto. L'insegnante ha eseguito per 9 minuti il massaggio cardiaco in attesa del 118, che poi ha defibrillato e stabilizzato il ragazzo. Per lui nessuna conseguenza neurologica. Uno studente di 17 anni in arresto cardiaco salvato grazie all'intervento immediato dell'insegnante di scienze motorie. Succede a Taranto, a mezzogiorno, quando nell'istituto Iiss Pacinotti, il ragazzo comincia con i compagni a passo lento una corsa di riscaldamento durante l'ora di ginnastica. Improvvisamente cade a terra, non risponde. Immediatamente il professore di scienze motorie  Mauro Alessano  si precipita su di lui. Verifica che il giovane è in arresto cardiaco, chiama il 118 e inizia subito il massaggio cardiaco. Continua ad effettuare ininterrottamente per 9 minuti le compressioni toraciche sotto la supervisione della Centrale Operativa 118 di Taranto. All'arrivo sul posto di due equipaggi del 118 mandati in codice rosso, d

Quanto vale la vita di un soccorritore? Capita spesso che dietro a un intervento in apparenza semplice e di routine ci sia in realtà un  dispiegamento di forze e una serie di complessità che è difficile immaginare. Una distorsione a una caviglia, per esempio, non richiama l’attenzione come un intervento più grave e così l’operazione passa in secondo piano. Nei giorni scorsi, la VI Delegazione Orobica del Cnsas ha portato in salvo una persona che per fortuna non ha avuto traumi gravi ma l’intervento è durato oltre 11 ore e ha richiesto l’impegno di una trentina di uomini. Il luogo era molto impervio e tutto è andato bene solo per l’abilità che le squadre e l’elisoccorso hanno dimostrato: anche una manovra che sembra immediata in pochi minuti può trasformarsi in qualcosa di molto più critico. I tecnici hanno raggiunto la quota di 2700 metri salendo a piedi, con diverse ore di cammino, carichi di materiali perché le condizioni meteorologiche momentanee impedivano l’uso dell’elicottero

In Italia due operatori sanitari su tre vengono picchiati o insultati in servizio. Le cause di questa escalation e le proposte per arginarla. A Napoli il papà del bimbo come una furia  spezza il dito all'infermiere del Santobono . In Italia due operatori sanitari su tre vengono aggrediti. Il 65% dei camici bianchi (sondaggio Anaao Assomed, giugno 2018) è stato vittima di aggressioni: per il 66,19% verbali, per il 33,81% fisiche.  L’emergenza riguarda soprattutto il Sud : violenze nei reparti (72,1%) e nei Pronto soccorso (80,2%). Di mese in mese le rilevazioni presentano un quadro a tinte più fosche. Secondo l’indagine della Società di medicina di emergenza e d’urgenza, nel 63% dei Pronto soccorso si è verificato nell’ultimo anno un episodio di violenza. Per fermare l’escalation di violenze in ospedale, i sindacati dei camici bianchi  hanno appena consegnato 35 mila firme  alla commissione Sanità del Senato con un pacchetto di proposte che include «la trasformazione dell’ope

Il 24enne portato in ospedale dopo l'incidente, non appena è sceso dall'ambulanza ha aggredito l'infermiere e poi medico. Scende dall’ambulanza e aggredisce i medici Lo strano episodio è accaduto l’altra notte al pronto soccorso di Arzignano. Un 24enne trasportato con l’ambulanza nel pronto soccorso  del Cazzavillan, subito dopo aver fatto un incidente con altri due veicoli, è sceso dal mezzo e ha aggredito prima un infermiere con pugni e calci e poi un medico sputandogli in faccia. Il giovane non voleva farsi visitare, era agitato per la paura di essere incolpato dell’incidente. Il personale ha quindi allertato le forze dell’ordine affinché si potesse riuscire a gestire la situazione diventata assai complicata. I carabinieri di Montecchio giunti sul posto hanno bloccato il ragazzo che subito dopo è stato sedato. fonte

Un incidente stradale si è verificato la scorsa sera sulla strada che da Soriano Calabro porta a Vibo Valentia. Una moto è entrata in collisione con un’autovettura determinando tre feriti, uno dei quali in condizioni più gravi degli altri. Si tratta di un consigliere comunale di  Serra S. Bruno  ora ricoverato all’ospedale  Pugliese-Ciaccio di Catanzaro  dove sarà sottoposto ad intervento chirurgico per la frattura di una vertebra. Ma l’episodio di cronaca più rilevante stavolta è successo dopo lo stesso incidente. L’ambulanza che trasportava il centauro ferito  verso il capoluogo tirrenico si è fermata perché essendo scoccate le ore 20.00 il medico a bordo aveva finito il turno. Sceso il professionista, questi è stato sostituito da un altro. I FATTI Il mezzo di soccorso è arrivato sul posto un’ora e quarto dopo l’incidente. Come raccontano testimoni e colleghi delle persone coinvolte, il presidio di Serra S. Bruno ha due mezzi a disposizione. Una delle due ambulanza e

Chi ostacola o impedisce il passaggio dei veicoli di soccorsi non rischia solo una sanzione amministrativa per violazione del C.d.S. ma anche di incorrere in conseguenze penali. Ambulanza in arrivo, a sirene spiegate. Gli utenti della strada lo sanno bene: si deve fare in modo di lasciare libero il passaggio e non ostacolarne l'incedere. Nonostante si tratti di un insegnamento base delle lezioni di scuola guida, non sono mancati episodi di cronaca negli ultimi anni che hanno messo in luce i problemi che i veicoli di soccorso incontrano sulla strada. E, in effetti, in pochi sanno cosa si rischia davvero a non far passare l'ambulanza. Per questo è meglio precisare le varie ipotesi e le conseguenze, Codice della Strada alla mano, e non solo. Ambulanze: uso di sirena e luce lampeggiante L'art. 177 del  Codice della Strada  conferma che ai conducenti delle autoambulanze e dei mezzi di soccorso (anche per il recupero degli animali) o di vigilanza zoofila,

Linea del 118 fuori uso, operatori divulgano numeri alternativi per le emergenze „ Il disservizio, a partire dalle 18 del pomeriggio, è stato registrato in provincia di Lecce e di Foggia. L'allarme è rientrato dopo circa tre quarti d'ora. “ Linea del 118 fuori uso, operatori divulgano numeri alternativi per le emergenze „ LECCE  - A partire dalle 18 circa, la linea del 118 è rimasta fuori uso per circa tre quarti d'ora. Chiunque abbia cercato di mettersi in contatto con la sala operativa del personale sanitario, non è infatti riuscito a ottenere risposte a causa di un improvviso guasto tecnico. Il grave disservizio è stato rilevato nella provincia di Lecce e in quella di Foggia, ma avrebbe riguardato l'intero territorio regionale. Fortunatamente, poco prima delle 19, l'allarme è rientrato senza conseguenze. Immediati gli interventi tecnici per cercare di risolvere a stretto giro il guasto. Non è ancora dato sapere se si tratti di un problema alla linea