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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Marsala e i tagli alle ambulanze. Cosa sta accadendo?

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I familiari di un anziano che vive nella periferia di Marsala chiamano l’ambulanza. Il signore ha 90 anni, croniche difficoltà respiratorie, ed ha una crisi. Gli operatori del 118 arrivano, fanno il loro dovere, impiegano molto tempo.  Quasi in contemporanea, in centro, un uomo, sui 40 anni, ha un improvviso attacco cardiaco, mentre è in strada. Viene chiamato il 118. Solo che l’ambulanza che arriva non può caricare l'uomo. Il personale è impegnato dall'altra parte... Quella che vi abbiamo descritto è una scena che potrebbe accadere a Marsala dopo l’incomprensibile decisione di Seus, la società che gestisce il servizio di pronto soccorso, il 118, di tagliare il personale a bordo delle ambulanze.   Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi :  il 118 a Marsala conta su due autoambulanze. In una delle due, adesso, non ci sarà più il soccorritore (quello che in molti chiamano ancora barelliere), ma solo medico, infermiere e autista.  “Non è un taglio di poco conto  - precisano gl

L'imputato ha colpito con un pugno l'autista dell'ambulanza e con un calcio il medico del primo intervento, i quali, da lui chiamati, stavano assistendo la sua compagna

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Corte di Cassazione - copia non ufficiale DEPOSITATA R. G. 27375/2017 Motivi della decisione Con l'epigrafata sentenza la Corte d'appello di Milano, riformando solo in punto di trattamento sanzionatorio la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Sondrio all'esito di giudizio abbreviato ha confermato la dichiarazione di penale responsabilità di L**** V**** per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate in danno di più pubblici ufficiali , commessi il 7 aprile 2013, e ridotto la pena ad otto mesi e ventotto giorni di reclusione, previo diniego delle circostanze attenuanti generiche ed applicazione della diminuente per il rito. Contro la sentenza ha proposto ricorso l'avvocato G t, quale difensore di fiducia di L V, formulando tre motivi, con i quali deduce: 1) violazione di legge e vizio o di motivazione in rapporto alla correlazione tra accusa e sentenza; 2) violazione di legge e vizio o di motivazione avendo riguardo alla sussistenza del fatt

Siracusa, aggredisce la moglie, picchia il personale del 118 e sfascia l’ambulanza. Arrestato

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L'uomo si trovava già in regime di arresti domiciliari ed ora rinchiuso alla casa circondariale di Cavadonna. Agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della questura di Siracusa, sono intervenuti in via Milano per una segnalazione di lite in famiglia e patita aggressione del personale del 118, nonché danneggiamento dell’ambulanza. Giunti sul posto, gli agenti hanno arrestato Jail Mahadi (classe 1984), di origine marocchina, per i reati di resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Lo stesso, inoltre, è stato denunciato per i reati di lesioni personali, danneggiamento ai beni dello stato, interruzione di pubblico servizio e porto ingiustificato di coltello. L’uomo, che si trovava in regime di arresti domiciliari, vistosamente ubriaco ha litigato furiosamente con la moglie infastidendo l’intero vicinato. La donna, visibilmente provata psicologicamente dall’aggressione verbale del marito, ha chiesto l’intervento del 118 ma all’arrivo dell’ambulanza il

L’ambulanza del 118 multata a Raffadali non stava trattando un codice rosso

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L’ambulanza del 118 multata a Raffadali non stava trattando un codice rosso „ L’ambulanza del 118 multata a Raffadali non stava trattando un codice rosso „ Il mezzo, come spiega il comandante della Polizia Municipale di Raffadali, è stato multato poiché senza alcuna necessità o urgenza stava intralciando il normale flusso dei veicoli. L’ambulanza del 118 multata a Raffadali non stava trattando un codice rosso „ A proposito della notizia riguardante la multa elevata dalla Polizia Municipale di Raffadali nei confronti di un mezzo del servizio 118, il comandante dei Vigili Urbani di Raffadali, il commissario Vincenzo Vella, ci ha inviato una nota con la quale spiega come sono in verità andati i fatti quel mattino dell’11 novembre scorso. “Innanzitutto – spiega il commissario Vella – è bene chiarire alcuni aspetti: siamo uomini di legge e conosciamo perfettamente i regolamenti e quindi nessuno dei miei uomini si sarebbe mai sognato di contestare un’infrazione a un’ambulanza in proc

Bari, ambulanza 118 in emergenza si perde a San Girolamo: la strada con due nomi è chiusa per lavori

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Quando è stato interrogato in Aula consiliare da Michele Picaro, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso non aveva la più pallida idea di dove fosse la strada in questione. In realtà, a parte chi ci abita, nessun barese conosce la traversa XIV di via Leoncavallo, detta anche traversa XXVII di strada San Girolamo se la imbocchi dall’altro lato. Sì, perché la via in questione di nomi ne ha persino due, seppure provvisori. Due nomi, ma nessuno memorizzato nel navigatore o una targa che consenta di raggiungerla una volta usciti dalla SS 16 in direzione San Girolamo. Il problema è che non la conoscono neppure gli equipaggi del 118. Il fatto è serio e un paio di giorni fa si è sfiorata la tragedia. Una donna anziana ha avuto un malore. Il figlio è stato costretto a lasciarla esanime sul pavimento per andare a cercare l’ambulanza, che non riusciva a trovare l’indirizzo.La strada, altro problema, da due anni è chiusa al transito delle auto a causa dell’autorizzazione data ai lavori

Chi è soccorso ubriaco o drogato deve pagare l'ambulanza

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Tassa di trasporto in ambulanza a carico di chi viene soccorso se ubriaco o drogato. La proposta per l'aumento di ferimenti e decessi dovuti alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti: "L'addebito del costo del trasferimento in ambulanza rappresenta un messaggio importante" “ "Chi è soccorso ubriaco o drogato deve pagare l'ambulanza" „ Tassa di trasporto in ambulanza a carico di chi viene soccorso se ubriaco o drogato.  Su richiesta dello stesso proponente, il Consiglio regionale della Liguria, con 16 voti a favore (maggioranza di centrodestra) e 15 contrari (minoranza), ha rinviato in commissione la mozione presentata da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) in cui si impegna la giunta ad istituire una tassa sul trasporto in ambulanza a carico di chi viene soccorso perché ubriaco o sotto l'effetto di stupefacenti e a devolvere i proventi rispettivi ad un fondo a favore delle vittime della strada e/o ad

Accuse alla gestione del servizio di emergenza Cri: “Ambulanze vecchie e turni massacranti”

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I mali della prima linea del soccorso a Torino: tagliati anche i buoni pasto. Non c’è un medico di pronto soccorso in tutta Torino che non lo sappia. Le ambulanze della Croce rossa cadono a pezzi. Volete un esempio? Tre o quattro notti fa il mezzo in servizio alle Molinette (quello della postazione di piazza Carducci, che rischia di saltare) era - forse - il più vecchio del parco di via Bologna. Ha 320 mila chilometri circa.  E non c’è medico o infermiere che non sappia che non c’è quasi nessuno, assunto in Cri, che abbia un contratto che dura più di un mese.  È molto più di una vergogna: c’è gente in queste condizioni da 10 anni. Sotto scacco. «Se protesti, sei fuori. Il mese dopo non ti fanno il contratto».    Altro che sparare sulla Croce rossa: non ce n’è bisogno. Eccolo qui il sistema dell’emergenza del Comitato Cri di Torino.   Un mondo grigio, arrabbiato, deluso. Che nulla ha a che vedere con i lustrini della serata benefica di burraco in prefettura, alla presenza dell

E i soccorsi scattano in due minuti

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Elicotteri, campo base. San Gerardo e San Raffaele in prima linea per i feriti Cinque minuti dopo l'alba arriva la prima chiamata al numero unico 112. La seconda è del minuto successivo: secondo la ricostruzione ufficiale, sono le 6.58. Entrambe arrivano da normali cittadini e raccontano la stessa notizia: un treno in viaggio tra Cremona e Milano è deragliato. In due minuti parte la macchina dei soccorsi. Vigili del Fuoco e servizio sanitario vengono allertati. Alle 7.03 chiama anche la sala operativa di Ferrovie dello Stato. Parte la prima ambulanza, un'auto medica e i pompieri. Alle 7.07 si attiva la procedura della maxi emergenza: si dirigono sul luogo 10 ambulanze e 4 mezzi di base, nel frattempo si contattano enti del territorio e si monitorano i primi report. Tutto accade in pochissimi minuti: sono appena le 7.21 quando il primo mezzo di soccorso giunge sul luogo del disastro, ma non può intervenire subito: un «ambiente inaccessibile», spiega il rapporto, impedisce l

Ambulanza-bomba a Kabul: 95 morti nei pressi del «Palazzo della Pace»

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Nel mirino il palazzo dell’Alto Consiglio per la Pace. Attacco kamikaze. I talebani rivendicano. Il responsabile di Emergency: «Un massacro» Una colonna di fumo grigio, il caos, i corpi sulla strada, le ambulanze. Il bilancio provvisorio è di almeno 95 morti e 158 feriti. Visualizza l'immagine su Twitter EMERGENCY ✔ @emergency_ong # Kabul . Over 70 wounded, 7 dead on arrival transferred at @ emergency_ong hospital after the attack. “It’s a massacre”, said Dejan Panic, coordinator in@ # Afghanistan . 10:42 - 27 gen 2018   4 4 risposte     88 88 Retweet     43 43 Mi piace Informazioni e privacy di Twitter Ads Nuovo attacco nella capitale afghana, una settimana dopo la strage all’hotel Intercontinental. L’esplosione avvenuta a Kabul è stata causata da un attacco suicida a un checkpoint nei pressi della vecchia sede del ministero dell’Interno. Lo riferisce un comunicato della polizia. Ospedale L’edificio

Non sente la sirena del 118: auto addosso all’ambulanza che finisce contro un cancello

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Ferito l’equipaggio del mezzo di soccorso, illesa l’automobilista investitrice. Un'ambulanza della Croce Rossa - in servizio per il Soccorso avanzato del 118 - si è schiantata verso le 2 di notte tra venerdì e oggi, 27 gennaio, contro la cancellata di una chiesetta in strada Genova, a Moncalieri, dopo che una Fiat Punto le ha tagliato la strada senza accorgersi che il veicolo sanitario aveva la sirena accesa.  L'equipaggio stava andando a soccorrere una persona, quando la Punto investitrice ha svoltato a sinistra incrociando l'ambulanza che stava sorpassando un'altra auto. Per evitare un impatto che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi, il conducente dell’ambulanza ha sterzato bruscamente, non potendo però evitare lo schianto contro la cancellata della chiesa. Alla guida della Punto c'era una ragazza di 25 anni, che ai carabinieri ha raccontato di non essersi accorta dell'arrivo dell'ambulanza. L'équipe medica è stata trasportata al Cto, m

Il Santo Padre ai volontari CRI: “Siete il partito dei più bisognosi”

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La Croce Rossa Italiana svolge in Italia e nel mondo un servizio insostituibile, contribuendo all’apertura di una nuova mentalità. Siete presenze importanti dove c’è bisogno. Penso alle zone del terremoto o il soccorso ai migranti. La vostra presenza accanto a questi ultimi è un segno profetico necessario al nostro tempo. La missione del volontario richiama la figura evangelica del buon samaritano e nel vostro statuto sono presenti valori santi, quali l’Umanità, la stessa che spinge il samaritano: abbattete, infatti, il cono d’ombra dell’indifferenza e la cultura dello scarto, tanto attuale oggi.  Voi attraverso la compassione, invece, attuate una prassi che mette al centro della vita sociale non i soldi, ma le persone. Con queste parole  Sua Santità Papa Francesco  ha voluto salutare i volontari della  Croce Rossa Italiana  e le delegazioni internazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa durante l’udienza che si è tenuta questa mattina presso l’ Aula Paolo VI in Vaticano . “

Caos 118 Bari: nuovo corso puzza di vecchio. volontari come schiavi, costose automediche e dipendenti h24

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“Il mio pensiero di oggi è rivolto a quei colleghi, dipendenti di associazioni di ‘volontariato’ gestite da padroni senza scrupoli, al lavoro senza che gli venga riconosciuto alcun diritto” . Parte così il messaggio di un operatore del 118 all’indomani dell’affidamento delle postazioni baresi per altri tre anni alle cosiddette associazioni senza fini di lucro. La Asl aveva sospeso il bando, ufficialmente per effettuare altri accertamenti sulle associzioni assegnatarie delle postazioni dopo le polemiche iniziali e le presunte irregolarità. In realtà, secondo quanto siamo stati in grado di apprendere, serviva tempo per assegnare gli autisti alle automediche, in modo da non far perdere loro le indennità che avrebbero perso qualora fossero stati assegnati ai pronto soccorso. La parte più complicata di questa finta rivoluzione sono proprio le automediche. Alla fine l’accordo è stato raggiunto, con ulteriori spese per le casse pubbliche. Gli autisti resteranno come da contratto entr