Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Livorno, la rissa in strada continua dentro l'ambulanza: panico tra i soccorritori

Immagine
  La maxi rissa tra italiani e nordafricani, scaturita intorno alle 3.30 di questa notte, ha visto almeno 6 ragazzi italiani finire in ospedale con ferite da arma da taglio. Livorno, una maxi rissa tra italiani e nordafricani, scaturita intorno alle 3.30 di questa notte, ha visto almeno 6 ragazzi italiani finire in ospedale con ferite da arma da taglio. Il tutto è avvenuto nei locali che si trovano lungo le cantine, sotto gli scali Novi Lena in Borgo Cappuccini.  Il gruppo di giovani italiani, tutti di età tra i 20 e i 26 anni, erano a trascorrere la serata nei locali della zona, quando all’uscita, avrebbero avuto una discussione con alcuni nordafricani. La lite in poco tempo è degenerata e si è trasformata in una rissa tra i due gruppi. Alcune persone presenti hanno chiamato il 112 che ha inviato sul posto un’ambulanza.  All’arrivo dei soccorritori gli aggressori si sono dati alla fuga, mentre il gruppo degli aggrediti si trovava lungo la strada. I volontari si sono fermati per presta

Barilla per la Croce Rossa: donate 3 ambulanze

Immagine
  Un milione di colazioni alle famiglie più in difficoltà e tre mezzi di soccorso per il trasporto sanitario. Sono i numeri di alcune delle donazioni benefiche effettuate del Gruppo Barilla dal 2020 ai Comitati locali della Croce Rossa Italiana (CRI), Associazione che quest’anno festeggia il suo 160esimo anniversario, nel mese in cui viene celebrata in tutto il mondo con la Giornata mondiale della Croce Rossa (8 maggio). TRE AMBULANZE DONATE ALLA CROCE ROSSA DI NOVARA, CREMONA E CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Barilla, da sempre impegnata a rafforzare i legami con le comunità in cui opera, ha sostenuto attivamente la Croce Rossa Italiana con importanti iniziative di beneficenza. Quest’anno, l’Azienda ha donato al Comitato di Novara della CRI un’ambulanza di soccorso per il trasporto sanitario, con una cerimonia alla presenza delle Istituzioni e della comunità locale. Un gesto che accompagna le regolari donazioni di prodotto che il Gruppo fa alle organizzazioni accreditate locali, tra cui i

Croce Rossa, 'due nostri autisti uccisi in Sudan'

Immagine
  Tre membri del personale feriti. Alcuni uomini armati hanno ucciso due autisti che lavoravano per il Comitato Internazionale della Croce Rossa nel Sudan devastato dalla guerra e hanno ferito altri tre membri del personale, ha dichiarato il Cicr. "Il team stava tornando da Layba per valutare la situazione umanitaria delle comunità colpite dalla violenza armata nella regione quando si è verificata la tragedia", ha dichiarato il Cicr in un comunicato. Fonte

Morto per malore nei campi di Trieste a 63 anni, l’ambulanza arriva 24 minuti dopo la richiesta di soccorso

Immagine
  Un uomo di 63 anni è deceduto per un malore a Trieste. La moglie ha chiamato l'ambulanza, che è arrivata con 24 minuti di ritardo. Un uomo di  63 anni  è deceduto in seguito a un  malore  mentre lavorava nei campi. Scoperto, la moglie ha chiamato l’ambulanza. I soccorso però hanno impiegato diversi minuti ad arrivare, perché tutti impegnati su altre emergenze. L’assenza di prontezza nelle  manovre di rianimazion e da parte dei presenti e il  ritardo dei soccorsi  hanno portato al decesso dell’uomo. Malore nei campi: la chiamata di soccorso Un uomo di 63 anni si è sentito male mentre lavorava nei campi a  Trieste . La moglie si è accorta del malore e ha chiamato i soccorsi. Questi sono giunti  dopo 24 minuti , non senza difficoltà nel trovare la zona dove effettuare il soccorso. È stata  Sores , la Struttura operativa regionale di emergenza sanitaria, ha fornire la ricostruzione cronologica di quello che è successo. La nota ufficiale di Sores Sores ha voluto fornire la  ricostruzi

Non funziona il defibrillatore di Bisenti. Batterie scariche, piastre scadute nel 2020

Immagine
  Prima di ogni altra considerazione un dato.   "Lo studio di 18 anni ha trovato che la sopravvivenza dall'arresto cardiaco ha raggiunto il 93% nei centri dotati di questo strumento contro il 9% dei centri che non ne erano forniti. "La morte cardiaca improvvisa è una causa principale di morte in Europa, che colpisce ogni anno più di 300.000 persone", ha dichiarato il primo autore dello studio Diego Penela, cardiologo dell'ospedale Guglielmo da Saliceto, Piacenza, Italia. "La possibilità di sopravvivenza diminuisce con ogni minuto in cui la defibrillazione non viene eseguita". I defibrillatori possono essere utilizzati da personale medico di emergenza ma anche da persone non addestrate. Piu' e' vicino lo strumento al luogo dove si trova la persona colpita da attacco cardiaco piu' aumenta la probabilità di sopravvivenza". Per questi motivi ci permettiamo di segnalare agli attenti, anzi, attentissimi, Amministratori di Bisenti, (dovrebbe e