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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Arriva l’«immunità» per chiunque utilizzi i defibrillatori

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La Camera ha approvato all’unanimità la nuova legge che disciplina l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero. Il provvedimento, che passa ora all’esame del Senato, è diretto a favorire ed a regolare la dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori in diversi luoghi e situazioni, anche da parte di soggetti non specificamente formati, regolando il collegamento e l’interazione con la rete dell’emergenza territoriale 118, e promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione, nonché l’introduzione di specifici insegnamenti, anche negli istituti di istruzione primaria e secondaria. La novità senz’altro più attesa è l’introduzione di fatto di una «legge del Buon Samaritano», sul modello anglosassone, anche in Italia per chiunque usi un defibrillatore . Associazioni scientifiche, come Irc (Italian resuscitation council), e di volontariato come Progetto Vita di Piacenza, sono state le prime a chiedere una garanzia in più che «salvi» chi decid

Donna in arresto cardiaco, rianimata e salvata da medico e vigile del fuoco fuori servizio

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Un Vigile del Fuoco e un medico liberi dal servizio effettuano la Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) durante la gara podistica “Val de La Roia” a Montereale-Valcellina. Un Vigile del Fuoco del Comando provinciale di Pordenone in servizio al Distaccamento di Maniago, mentre assisteva alla gara di corsa in montagna “Val de La Roia”, notava un capannello di fermo in un punto del parcheggio. Una donna di circa 50 anni, che aveva appena finito la gara, era a terra incosciente. In quel contesto un medico, anch’esso libero dal servizio, stava valutando l’assenza di polso della signora. Prontamente veniva richiesta l’attivazione dell’ambulanza disponibile nell’area della manifestazione con un defibrillatore, nel frattempo il medico e il pompiere iniziavano le manovre di supporto delle funzioni vitali. Le attività svolte permettevano alla signora di riprendere battito e coscienza. Caricata in ambulanza la stessa veniva successivamente trasportata in ospedale. Alla base della f

Ciarambino: “118, la salute dei cittadini campani affidata ai volontari”

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Question time della capogruppo regionale: “La regione preferisce tutelare le cooperative, legittimando il “lavoro nero” sulle ambulanze. Napoli – “ Il servizio di 118 non può continuare a essere affidato a personale volontario, che presta la propria opera praticamente gratis, senza alcuna copertura assicurativa e senza alcun tetto di ore lavorative. Un vero e proprio “lavoro nero istituzionalizzato”, senza dimenticare che parliamo di personale gestito nell’ambito di un servizio disomogeneo e caotico, non essendoci un’unica struttura di governance regionale. Paradossale la condizione degli infermieri volontari, che assumono anche decisioni importanti per la vita dei pazienti, sottoposti a orari di lavoro che, se fossero contrattualizzati, sarebbero assolutamente vietati dalla normativa europea. Operatori, spesso senza assicurazione, esposti ai rischi legati alla sicurezza e a episodi di aggressioni” . Così la capogruppo regionale del  Movimento 5 Stelle  Valeria  Ciarambino

Basta volontari sulle ambulanze del 118 e lavoro nero istituzionalizzato”

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Prosegue anche in Campania il dibattito sull’appropriatezza della presenza di soccorritori volontari sulle ambulanze che si occupano di servizi sanitari urgenti per conto del 118. “ Il servizio di 118 non può continuare a essere affidato a personale volontario, che presta la propria opera praticamente gratis, senza alcuna copertura assicurativa e senza alcun tetto di ore lavorative. Un vero e proprio ‘lavoro nero istituzionalizzato’, senza dimenticare che parliamo di personale gestito nell’ambito di un servizio disomogeneo e caotico, non essendoci un’unica struttura di governance regionale. Paradossale la condizione degli infermieri volontari, che assumono anche decisioni importanti per la vita dei pazienti, sottoposti a orari di lavoro che, se fossero contrattualizzati, sarebbero assolutamente vietati dalla normativa europea. Operatori, spesso senza assicurazione, esposti ai rischi legati alla sicurezza e a episodi di aggressioni” . Queste sono le parole della capogruppo regi

Tragedia sfiorata nella notte. L’ambulanza ritarda 4 ore per trasferire una neonata

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Napoli  – Questa notte tanta paura a causa di un ritardo di ben 4 ore da parte di un’ ambulanza . Si tratta di mezzi per il soccorso dei neonati. Ricevuta la telefonata alle 20:50, l’intervento è avvenuto soltanto alle 00:40. La bimba era da poche ore nata in una clinica di  Pompei . Sin da subito però ha mostrato dei  problemi respiratori  che hanno fatto scattare l’allarme. I sanitari hanno intrapreso una vera e propria odissea per trovare un mezzo a disposizione. Dopo esser riusciti finalmente a recuperarne uno allo  Sten  ( Servizio Trasporto Emergenza Neonatale ) si sono recati sul luogo. Dopo l’arrivo dell’ambulanza, la piccola è stata trasportata in un presidio specializzato. Tutto si è risolto per il meglio, evitando  un’altra tragedia nello stesso mese . Tanta paura quindi per la famiglia della neonata che fortunatamente non ha avuto peggioramenti in quelle ore. L’accaduto però segnala un fattore molto importante, la carenze di un sistema sanitario funzionante per

Bolletta non pagata, vigili del fuoco costretti a fare la doccia fredda

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Non é stata pagata la bolletta , per questo motivo i  vigili del fuoco resteranno senza gas e con la sola possibilità di utilizzare l’acqua fredda per farsi la doccia. Gli uomini impegnati giornalmente a garantire il soccorso a oltre 600 mila cittadini, da questa mattina sono vessati dai gravi disservizi. ‘’Senza gas, da oggi il personale, a causa della responsabilità dell’amministrazione, al termine di turni massacranti dovranno fare la doccia fredda o , in alternativa, per garantirsi l’igiene, dovrà salire su una navetta’’ La  fornitura di gas é stata sospesa  per morosità, al distaccamento Tuscolano di Roma. La denuncia arriva dai sindacati Fp Cgil, Fns Cisl e Uil Pa Vvf, in aiuto dei pompieri. Fonte

I pronto soccorso intasati da patologie minori. Astuti: “Si potenzi il territorio”

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Il consigliere Dem ha presentato un ordine del giorno per impegnare la giunta ad accelerare sull'attuazione della riforma che porterebbe un vero sollievo ai problemi dei PS. 61.516 accessi nel 2018 e 29.720 nei primi sei mesi del 2019 . Sono i numeri del pronto soccorso di Varese  a cui si devono aggiungere i casi trattati nel punto di primo soccorso pediatrico e ginecologo del  Del Ponte: 22944 lo scorso anno e 12564 nel primo semestre 2019. Oltre ai numeri, è bene soffermarsi sui diversi “codici” di triage : al Circolo  3 casi su 4 sono codici verdi , a cui si aggiunge l’11% di codici bianchi  o minori, quelli cioè, che sono di pertinenza del medico di medicina generale o della guardia medica. Le percentuali al Del Ponte sono anche più indicative:  il 92% dei casi trattati sono stati codici verdi e il 6% bianchi. L’ indagine avviata dai Democratici  sulle attività nei PS è estesa a tutto il territorio della provincia. A  Cittiglio  in PS lo scorso anno sono stati ass

Legge salvavita: defibrillatori obbligatori ovunque

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Saranno obbligatori sui mezzi di trasporto e nelle strutture pubbliche; previste agevolazioni fiscali e una app per farne conoscere la presenza. In questo periodo di spaccature politiche, c’è una proposta di legge che mette tutti d’accordo: la diffusione dei  defibrillatori  ha ottenuto il voto di approvazione all’unanimità dalla commissione Affari sociali della Camera. In questa settimana, la nuova  legge salvavita (così è stata subito battezzata) sarà discussa in aula e subito dopo passerà al Senato per ottenere l’approvazione definitiva. I defibrillatori sono apparecchi salvavita che si utilizzano per rianimare un paziente colpito da attacco cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi medici. La nuova legge ha l’obiettivo di diffondere i defibrillatori rendendoli  obbligatori ovunque  si viaggia, quindi negli aeroporti, nelle principali stazioni ferroviarie e nei porti. Diventeranno cardioprotetti anche gli aerei i treni, le navi ed i mezzi di trasporto pubblici: dovranno avere

Vorrei che tu potessi capire il dolore di una famiglia, che alle 2 di notte, ci guarda mentre cerchiamo di salvare la loro casa divorata dalle fiamme…

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CHAPEAU ...❤️ Vorrei che tu potessi capire il dolore di una famiglia, che alle 2 di notte, ci guarda mentre cerchiamo di salvare la loro casa divorata dalle fiamme…mentre piangendo spera che tutti quegli idranti le ridiano i sacrifici di una vita… Vorrei che tu potessi conoscere la frustrazione che si prova, quando un’equipaggio di una APS che guida in urgenza, viene ostacolato da te, che non rallenti e non ci lasci la strada libera per poter passare, e il primo commento di chi ci sta aspettando sarà :” Perchè ci avete messo così tanto tempo ??!” Vorrei che tu conoscessi i miei pensieri quando taglio e allargo le lamiere di un macchina accartocciata per tirar fuori un ragazzo incastrato…poteva essere chiunque, un mio amico, mia madre, la mia ragazza…come sarà la reazione dei genitori di questo ragazzo chiamati dalla polizia?? Vorrei che tu potessi capire, ciò che si prova quando partiamo per una chiamata di soccorso e fermare il cuore mentre ti vesti e ti prepari fin quando non s

Profilo Autista Soccorritore: un riconoscimento necessario.

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Moreno Montanari, presidente di Coes Italia: “si riformi il settore”. Gli  autisti soccorritori  italiani hanno bisogno del proprio  Profilo Professionale . Lo chiede espressamente  Moreno Montanari , presidente di Coes Italia, l’organizzazione che rappresenta a livello nazionale gli operatori del settore. Lo fa con una lunga missiva indirizzata alla nostra testata giornalistica, attraverso cui si fa una attenta dinamica di ciò che accade oggi in Italia nel settore dell’emergenza-urgenza e nel  Servizio 118 / 112 . Montanari  non può essere più chiaro di così e chiede alle forze politiche, sociali ed economiche di fare uno sforzo per giungere ad una decisione che si attende da anni: l’ok definitivo al Profilo dell’Autista-Soccorritore. Ecco la lettera di Coes Italia: Profilo Autista Soccorritore FONTE. ASSOCARENEWS. IT

Paziente in arresto cardiaco: medico malmenato e minacciato anche durante le manovre rianimatorie

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L’aggressione n.59 del 2019 è stata denunciata quest’oggi dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, sempre a sostegno del personale sanitario coinvolto nel settore dell’emergenza territoriale. “Ore 3.22: la postazione 118 aeroporto viene allertata in via Labriola per codice rosso.” Durante il tragitto che avrebbe portato i soccorsi a destinazione il medico ha deciso di contattare l’utente per avere delucidazioni sull’indirizzo. E qui sarebbe scattata la prima aggressione verbale contornata da numerose minacce, addirittura per via telefonica. L’equipaggio ha pertanto deciso di contattare le forze dell’ordine attraverso la propria centrale operativa, richiedendo il supporto delle Forze dell’Ordine per garantire la loro stessa l’incolumità. Giunto sul posto, l’equipaggio viene minacciato e trascinato per le scale .” Il medico è stato letteralmente scaraventato contro la persona a terra incosciente, causandone la caduta ed un trauma al ginocchio. Nonostante la situazio

Da Palermo a Taormina, neonato salvato da tecnica innovativa

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Medici e infermieri di quattro strutture sanitarie sono stati impegnati tutta la notte per salvare un neonato di nove mesi con  una gravissima insufficienza cardiorespiratoria . Il piccolo palermitano era ricoverato all’ospedale Di Gristina, nel capoluogo siciliano, ed è stato necessario il trasferimento al reparto di chirurgia pediatrica di Taormina. Per la prima volta su un bimbo che pesa meno di dieci chili è stato utilizzato l’Ecmo, uno strumento per l’ossigenazione extracorporea a membrana, usato sugli adulti ma raramente sui neonati. L’elisoccorso di Palermo ha l’unico mezzo adibito all’Ecmo. Le condizioni del piccolo paziente sono ancora gravi. Fonte

Volontaria della Croce Rossa muore nell’aquilano

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Incidente mortale la notte scorsa notte in località Cinno, tra Antrodoco e Cascina, nel territorio aquilano: una giovane volontaria della Croce Rossa, finita sotto l’automobile ribaltata, è deceduta poco dopo in ospedale. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo; la località Cinno si trova in una zona impervia compresa tra Cascina e Antrodoco. La vittima, che aveva 23 anni e risiedeva a L’Aquila, è rimasta schiacciata da un fuoristrada a seguito del ribaltamento della vettura. Intubata e rianimata dal medico del Soccorso Alpino per circa un’ora, per la volontaria della Croce Rossa Italiana non c’è stato nulla da fare. A lanciare l’allarme al 118 è stato un amico della vittima che viaggiava con lei e che sembra sia stato sbalzato fuori dall’auto. Il ragazzo, residente ad Antrodoco, è stato portato in ambulanza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Sul luogo sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, il 118 dell’Aquila e di R

Potenza, Asp: acquistate 57 nuove ambulanze per il 118

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Da settembre «cominceranno a sostituire le vecchie macchine» POTENZA - L’Azienda Sanitaria di Potenza ha acquistato 57 autoambulanze e tre automediche «per rendere ancora più efficace ed efficiente il servizio di emergenza-urgenza 118». Lo ha reso noto «con soddisfazione» il direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio, specificando che «le autoambulanze e le automediche cominceranno a sostituire gradualmente le vecchie macchine a partire dal prossimo mese di settembre». Nel comunicato è inoltre evidenziato che «la legge regionale n.2 del 2017 ha trasferito tutte le competenze relative al servizio di 118 all’Asp che con questo acquisto va a potenziare i Punti territoriali di soccorso (Pts)». Fonte

Siena: sull'ambulanza i medici sostituiranno gli infermieri

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A Siena i medici sostituiranno gli infermieri sull'ambulanza: l'annuncio è arrivato dall’assessore alla Sanità Francesca Appolloni e dal Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana sud est, Antonio D’Urso. Si tratta di una sperimentazione che durerà per tutto il 2020 e partirà una volta che i medici avranno completato il periodo di formazione, mentre gli infermieri - ha assicurato D'Urso - verranno ricollocati  prioritariamente nell'area dell'emergenza, dove hanno maturato specifiche competenze . Medici al posto degli infermieri in ambulanza, l'esperimento a Siena Sul territorio senese è pronta l’attivazione della seconda autoambulanza con medico a bordo, nonostante da un anno a questa parte su Siena gli infermieri a bordo dell'ambulanza abbiano dato vita ad un modello - sperimentale per la città, ma che in AUSL Toscana Sud Est (Arezzo e Grosseto) era già attivo - che funziona. L'ambulanza infermieristica nella sperimentazione fatta è st

Tribunale di Roma: Infermiere demansionato va risarcito

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Dieci anni di  demansionamento . Per questo un  infermiere  dovrà essere risarcito dal datore di lavoro per €60.775. Lo stabilisce una sentenza del giudice del lavoro di Roma, che ha sostanzialmente consolidato l'orientamento della giurisprudenza:  l’infermiere che venga prevalentemente adibito allo svolgimento di mansioni non rientranti nel proprio inquadramento professionale, ma che si ritrovi per lunghi periodi a svolgere compiti propri del personale inferiore con inquadramento non infermieristico, con evidente nocumento alla propria immagine professionale, ha diritto ad essere risarcito . Roma, dovrà essere risarcito l'infermiere demansionato per 10 anni Per oltre 10 anni si è trovato a svolgere "attività di assistenza diretta dei pazienti in sostanza disimpegnando mansioni igienico-domestiche-alberghiere, come ad esempio, alzare ed abbassare lo schienale del letto, porgere una bottiglia, accendere un cellulare, prendere lenzuola e coperte, curare l’igiene p