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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Paracadutista precipita durante l’atterraggio: soccorso da Pegaso, è grave

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ORBETELLO – Brutto incidente per un paracadutista in località La Parrina: un uomo, un turista comasco, è precipitato da tre metri di altezza durante la manovra di atterraggio con il paracadute. Il fatto è avvenuto poco fa. L’uomo, 57 anni, nella caduta, avrebbe riportato numerose fratture.Sul posto la Croce Rossa di Orbetello e l’elisoccorso Pegaso, che ha trasportato d’urgenza l’uomo al Misericordia di Grosseto. fonte

„Autisti volontari sulle ambulanze al posto dei professionisti? La Lega interroga“

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Autisti volontari sulle ambulanze al posto dei professionisti? La Lega interroga „ Autisti volontari al posto degli autisti professionisti nelle ambulanze della Croce Rossa?”. È la domanda di fondo contenuta in un’interrogazione presentata in Regione “ Autisti volontari sulle ambulanze al posto dei professionisti? La Lega interroga „ “Autisti volontari al posto degli autisti professionisti nelle ambulanze della Croce Rossa?”. È la domanda di fondo contenuta in un’interrogazione presentata in Regione dal consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega Nord), che chiede se sia stata ben considerata l’opportunità di impiegare personale non professionista in un’attività per cui occorre una lunga formazione, esperienza, prontezza di riflessi e lucidità, oltre a capacità specifiche. Nulla togliendo ai volontari, che - spiega Pompignoli – possono prestare la loro opera meritoria in attività non meno importanti (servizi sportivi allo stadio, nelle piscine o simili) ma con meno impatto nell’even

Bari, si rifiuta di scendere dall’ambulanza: nonna aggredisce e minaccia infermiera all’ospedaletto

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Si rifiuta di scendere dall’ambulanza e strattona l’infermiera. È successo la sera di martedì scorso al Pronto Soccorso del Giovanni XXIII dove una dipendente dell’ospedale è stata aggredita e minacciata dalla nonna di una piccola paziente. L’equipe medica stava preparando il trasferimento di una bambina dall’ospedaletto al reparto di Neurochirurgia del Policlinico: a bordo dell’ambulanza era già presente la madre della piccola, per questo l’infermiera ha invitato la nonna a scendere dal mezzo.L’anziana non solo si è rifiutata, ma ha anche aggredito la dipendente strattonandola e minacciandola di morte. L’infermiera, in evidente stato di agitazione a causa dell’accaduto, si è procurata un trauma contusivo-distorsivo al braccio. fonte

La Croce Rossa “taglia” il 118 servizio ridotto a soli 5 giorni

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La novità introdotta ad agosto in via sperimentale: mancano volontari preparati Per ora il buco di due giorni viene coperto dalle altre associazioni. Corsi al via. LUCCA. Novità nella gestione del 118 a Lucca: la Croce Rossa riduce il servizio da 7 a 5 giorni. Da agosto scorso il comitato della Cri di Lucca ha diminuito di due giorni la propria disponibilità (ovviamente h 24) per l’espletamento del servizio emergenza urgenza, meglio noto come 118. Per un periodo transitorio (che arriva fino a novembre) il “buco” sarà coperto dalle altre due associazioni del territorio (Croce verde e Misericordia). Dopo si vedrà. Alla base della scelta dell’associazione presieduta da  Enzo Fasano  ci sono ragioni organizzative e problemi con cui si trovano a fare i conti un po’ tutte le associazioni: ricambio generazionale, scarse risorse economiche e mancanza di volontari con alta disponibilità di tempo e disposti ad affrontare un periodo di formazione lungo e impegnativo. «La difficoltà maggiore è p

Protezione Civile, Sindaco Shock: “A si? E se adesso non posso usarvi per le manifestazioni a cosa servite?”

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Quando si dice l’ignoranza al governo e in questo caso ignoranza imbarazzante al governo locale! Vi abbiamo più volte riportato  lettere e testimonianze che ci sono arrivate da decine di volontari  e da  funzionari della Protezione Civile  per testimoniare situazioni a dir poco drammatiche che si verificano nelle amministrazioni locali quando si parla di Protezione Civile. Oggi vi riportiamo la sconcertante testimonianza di un Presidente di un Gruppo di Protezione Civile che ha avuto un confronto con il Sindaco del proprio comune subito dopo l’emanazione della  circolare n. 45427 del 6 agosto 2018 – Cari amici di newsroom vi scrivo questa mail a distanza di pochissime ore da un incontro avvenuto presso l’ufficio del Sindaco del mio comune che mi ha lasciato a dir poco sconvolto e che ha dell’incredibile!  Ho chiesto “udienza” al Sindaco per affrontare il tema relativo alla nuova circolare emessa dal Dipartimento della Protezione Civile e che (per grazia divina) finalmente mette fin

Un infermiere su due non esegue correttamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare: i risultati della ricerca

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Gli infermieri sono generalmente i primi operatori ad identificare un paziente in arresto cardiaco ed avviare le conseguenti manovre di rianimazione cardiopolmonare (CPR) ai pazienti in arresto cardiaco. Le manovre di rianimazione hanno ridotto drasticamente le morti intra-ospedaliere se effettuate da professionisti della salute adeguatamente formati. Ma davvero tutti gli operatori sanitari presenti negli ospedali sarebbero in grado di fare ciò correttamente? I ricercatori della  School of Nursing della University of Botswana  hanno realizzato uno studio quasi-RCT per rispondere al quesito. L’obiettivo è stato quello di investigare le conoscenze degli infermieri in materia di conoscenza della corretta procedura di CPR e delle loro abilità nell’eseguirla. Metodologia: Uno studio quantitativo è stato condotto in tre ospedali del Botswana. Un pre-test, interventi, post test e rivalutazioni a distanza di sei mesi sono stati effettuati per determinare il grado di conoscenza e

Chiama l’elisoccorso ma sta bene, alpinista condannato a 3 mila euro di multa

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Monte Bianco: uno svizzero esausto ma incolume che sosteneva di essere vittima di un congelamento è stato sanzionato dai giudici di Bonneville (Savoia). Era in perfette condizioni di salute ma esausto: bloccato a quasi 4.000 metri di quota sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, lo scorso 18 marzo un alpinista svizzero mentì ai soccorritori per essere recuperato in elicottero, sostenendo di essere vittima di congelamento. Per «divulgazione di false informazioni per avviare l’emergenza» l’uomo, un trentunenne di Berna, è stato condannato a 3.000 euro di ammenda (sospesa per metà) dal tribunale di Bonneville (Alta Savoia).  La notizia è riportata dai media francesi. L’alpinista era in difficoltà lungo il couloir Lagarde, via di ascesa - classificata come «molto difficile» - della vetta Les Droites (4.001 metri). Alle 19 con il suo compagno di cordata chiamò la gendarmeria di Chamonix, che gli suggerì di bivaccare sul posto e di terminare la scalata l’indomani.

Vigili del Fuoco, Eurispes: “Sono sotto organico e mal pagati”

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 “Sono amatissimi. Ricevono grande apprezzamento dall’86% degli italiani, ai funerali di Stato delle vittime di Genova sono stati applauditi per l’abnegazione dimostrata tra le macerie del Ponte Morandi nella loro ricerca di salvare vite. [ App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-  Ladyblitz clicca qui – Cronaca Oggi, App on Google Play ] Lo stesso è avvenuto lo scorso anno per la tragedia dell’hotel di Rigopiano, e nelle tantissime altre occasioni (un milione di interventi nel 2017) in cui si adoperano per le piccole, medie e grandi emergenze che mettono a rischio la salute e la vita dei cittadini: crolli, smottamenti, incendi, terremoti, alluvioni. Sono i  Vigili del Fuoco , un corpo con un organico operativo di  meno di 30.000 unità  (cui vanno sommate 3/4.000 unità presenti solo sulla carta)”. Lo si legge in una nota dell’Eurispes. “Un Corpo sotto organico, ‘ufficialmente’ di 1.286 unità, ma che in realtà dovrebbe essere ampliato di altre migliaia di unità, mentre invece si

Pugno in faccia durante un soccorso, aggredita infermiera del 118

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LECCE-  Ennesima  aggressione ad un’infermiera del 118 . La vittima è  Maria Giovanna Zippo , in servizio nell’ambulanza che questa mattina, dopo una segnalazione, è intervenuta per un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, in un’abitazione nei pressi di piazza S.Oronzo a Lecce. All’arrivo dei soccorritori sul posto c’erano già le forze dell’ordine. La paziente, una donna di 52 anni, era in forte stato di agitazione. Per calmarla è stato necessario portarla in ambulanza dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti di rito.  E’ in quel momento che ha sferrato un pugno in pieno volto all’infermiera che le era accanto colpendola sullo zigomo sinistro. Non solo: le ha sferrato un calcio sullo stinco destro che le ha provato un ematoma. L’ambulanza è poi partita e ha raggiunto l’ospedale. L’infermiera è stata refertata e giudicata guaribile in pochi giorni. “Tanta rabbia- commenta la soccorritrice- non è la prima volta che accade, ma nessuno ci protegge”. Quattro anni fa la don

L'arbitro ha un arresto cardiaco durante la partita: l'elisoccorso atterra in campo“

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Renate, l'arbitro ha un'arresto cardiaco durante la partita: arriva l'elisoccorso „ È successo a Renate durante il match contro la Pro Patria di Busto Arsizio. Renate, l'arbitro ha un'arresto cardiaco durante la partita: arriva l'elisoccorso „ Prima si è accasciato al suolo in mezzo al campo da calcio, al 43esimo minuto del match tra le Pantere padrone di casa e la Pro Patria. Poi è scattata la macchina dei soccorsi: un'ambulanza e l'elicottero. È successo nel pomeriggio di domenica 2 settembre a Renate, vittima del malore: l'arbitro, un uomo di 64 anni. Tutto è accaduto intorno alle 16.45. Il primo a soccorrere l'arbitro è stato il medico della Pro Patria che ha praticato il massaggio cardiaco all'uomo e utilizzato il defibrillatore, consentendo al direttore di gara di riprendere "tutte le funzionalità respiratorie e cardiache, fino all’arrivo dell’elisoccorso”. L'uomo successivamente è stato accompagnato in codice rosso all

Trasporto dei parenti a bordo dell'ambulanza Cosa dice la norma e cosa fare in caso di incidente

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Il trasporto di un parente sull’ambulanza può capitare. Ma cosa succede in caso di incidente? E cosa in caso di fermo? Il codice della strada (DPR 285/92), classifica le autoambulanza come autoveicoli per uso speciale (regolamento di applicazione del cds art 203) e l’articolo 54, in particolare, disciplina alcune cose riguardo a questi mezzi. Alla lettera G di questo comma si legge: Veicoli caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature e destinati prevalentemente al trasporto proprio. Su tali veicoli è consentito il trasporto del personale e dei materiali connessi col ciclo operativo delle attrezzature e di persone e cose connesse alla destinazione d’uso delle attrezzature stesse. Anche il DPR 553/1987, in relazione alle caratteristiche costruttive delle ambulanze recita quanto segue: Autoveicoli per trasporti specifici destinati al trasporto di persone in particolari condizioni e distinti da una particolare attrezzatura relativa a tale scopo. Cosa

«Ambulanze in ritardo per carenza di personale al Pronto soccorso», la denuncia della Cgil

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – La FP CGIL pone all’attenzione la problematica del Pronto soccorso ed emergenza territoriale del nosocomio di San Benedetto del Tronto. Com’è risaputo l’attività del Pronto soccorso dell’ospedale civile o è tra le più alte della regione Marche, parlano da anni i numeri degli accessi. Qualche settimana fa, la FP CGIL aveva sottolineato, con nota ufficiale, alcuni punti critici che condizionano negativamente le attività del personale e la gestione degli utenti (LEGGI  QUI ). Ora torna alla carica. «La crescita esponenziale degli accessi, le necessità dei pazienti, la loro tutela, pongono l’esigenza di rivedere l’organico e organizzazione», tuona il segretario generale FP CIGL Maria Calvaresi. «Il personale necessario per tutte le attività compresa l’emergenza territoriale – insiste Calvaresi – è insufficienti e tale carenza comporta nell’organizzazione un pericoloso  “anello debole”:   la tempestività dell’uscita in ambulanza.  Questo alto rischio aumenta

Savona: tutte le ambulanze impegnate nel soccorso di adolescenti ubriachi in strada

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Un’ennesima notte di “sballi” si è consumata in provincia di Savona, dove la centrale operativa locale del 118 ha denunciato il comportamento irresponsabile di centinaia di giovanissimi. Numerose chiamate sarebbero giunte al  Numero Unico dell’Emergenza  durante la notte per richieste di aiuto in seguito ad adolescenti in stato di ubriachezza o in coma etilico. A partire dalle ore 23.00 sarebbero state decine le richieste di invio di un’ambulanza per prestare aiuto ad adolescenti vicini al coma etilico o che avevano abusato di sostanze stupefacenti. Il fenomeno pare proprio essere lontano dal terminare. Ogni weekend sembrerebbe ripetersi e sempre nelle zone della Movida, cioè in prossimità dei principali locali della provincia ligure. FONTE

"Ringrazio l'equipaggio del 118 per avermi salvato la vita"

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di ringraziamento da parte di Andrea Campoli, 65 anni, che il 6 agosto è stato salvato dall’equipaggio del 118 della Misericordia di Piazza al Serchio-Giuncugnano dopo essere stato punto da due calabroni. “Desidero ringraziare pubblicamente e sentitamente l’equipaggio del 118 della Misericordia di Piazza al Serchio-Giuncugnano, composto dalla dottoressa Tiziana Capone e dai volontari Monica Casotti, Viviano Bosi e Maicol Gaffi per avermi salvato la vita.  Il 6 agosto era una mattina come le altre, non immaginavo nemmeno lontanamente tutto quello che, da lì a poco, sarebbe successo. Sono stato punto da due calabroni, in rapida successione nello stesso punto della mandibola sinistra. Fin da subito il dolore si è fatto insopportabile, associato a tremolio e prurito in tutto il corpo.  Subito si è aggiunta una stanchezza tale da chiamare immediatamente il 118. I sintomi sono continuati con la perdita, quasi totale della vista e dell’udito.

Lecco, camionetta dei pompieri si ribalta: feriti tre vigili del fuoco

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  Una   camionetta   dei   pompieri   si è   ribaltata mentre i   vigili del fuoco   stavano correndo per un intervento di soccorso. L'incidente è avvenuto all'altezza della rotatoria di   Malgrate   all'imbocco del ponte John Fitzgerald Kennedy alle porte di   Lecco . Tre vigili del fuoco  che si trovavano a bordo del mezzo d'emergenza sono rimasti leggermente feriti . Dai primi accertamenti pare che l'autista della camionetta nell'affrontare una curva abbia perso il controllo del mezzo pesante che si è ribaltato, adagiandosi su una fiancata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 insieme ad altri vigili del fuoco che hanno rimesso la camionetta sulle ruote. A causa dell'incidente il traffico è stato temporaneamente interrotto.  fonte

Trasportavano dieci chili di hashish in un’automedica, arrestati due corrieri a Catania

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Il mezzo di soccorso appartiene alla Croce Gialla di Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria. Il valore sul mercato dello stupefacente è stimato in circa centomila euro. La droga viaggiava in ambulanza. Su un’automedica, per la precisione, con a bordo una coppia di insospettabili. L’ha scoperto la guardia di finanza di Catania che ha arrestato i due e sequestrato i dieci chili di hashish che erano nascosti sull’auto. Il mezzo di soccorso appartiene alla Croce Gialla di Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria. Pare che proprio da lì sia partita la coppia di corrieri, Salvatore Ieraci, 39 anni, e Mariagrazia Ambrogio, 34, conviventi che abitano proprio nel piccolo comune del Reggino. All’uscita dell’autostrada Messina-Catania, alla barriera di San Gregorio a nord del capoluogo etneo, l’automedica è stata fermata per un controllo. Difficile pensare che sia stato casuale ma comunque la coppia, con il nervosismo mostrato ai finanzieri, ha “contribuito” a rendere la situazione ancora più sos

“Ambulanza a pagamento per chi si ‘beve’ la vita”

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“Ambulanza a pagamento per chi si ‘beve’ la vita”. Sarebbe questa la “proposta” presentata in maniera provocatoria dal presidente dell’associazione “ Nessuno Tocchi Ippocrate ”. L’iniziatiava lanciata sui social network è finalizzata a mettere un freno alle chiamate d’emergenza da parte di chi abusa di alcol e droghe, soprattutto il sabato sera. “E’ una provocazione, allo stesso tempo una riflessione, sulle condizioni in cui sono costretti a lavorare medici e operatori d’emergenza a Napoli, dove sono 18 le ambulanze del 118 per una popolazione che sfiora il milione. Far pagare un ticket, come succede ai codici bianchi in pronto soccorso con circa 40-50 euro, a chi chiama il 118 dopo essersi ubriacato potrebbe essere un deterrente, in modo da favorire un consumo di alcol più consapevole”, spiega Manuel Ruggiero, presidente di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ e medico del 118 di Napoli. “Nella zona dell’ex villaggio Italsider c’è una concentrazione di locali e discoteche che crea no