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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Roma: ha un malore in metro, l'ambulanza arriva dopo tre ore

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  Riversa in terra per oltre tre ore dopo un malore, in attesa di ricevere il soccorso sanitario. È successo ancora una volta a Roma, nella stazione Anagnina della linea A della metropolitana. Ieri l'ambulanza è stata chiamata alle 15 ed è arrivata alle 18.10. Idem due settimane fa alla stazione Termini dove un anziano turista milanese era scivolato dalle scale mobili e ha dovuto attendere i soccorsi per oltre tre ore.Emergenza in affanno Nella capitale se ne potrebbero citare tanti altri nelle ultime settimane, come quello accaduto pochi giorni fa proprio sotto gli studi de La 7, una donna dopo essere stata investita è dovuta rimanere a terra diverse ore prima dell'arrivo dei mezzi di soccorso. Il sistema dell'emergenza nella capitale è in grande affanno. Con l'aumento esponenziale dei casi di Covid e dell'influenza i pronto soccorso sono presi d'assalto. Mancano posti letto e le ambulanze del 118 restano bloccate fuori dagli ospedali anche per dodici ore.Ambul

Si sente male e i soccorritori fanno salire in ambulanza anche il suo cagnolino

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  Potrà sembrare un piccolo gesto, in realtà testimonia l’umanità e la professionalità degli operatori del soccorso sanitario a Piacenza. L’aver fatto salire in ambulanza il cagnolino di un uomo, svenuto in posta nei giorni scorsi, ha consentito di tranquillizzarlo durante gli accertamenti, che sono stati eseguiti con più facilità. Lo racconta sulla propria pagina social l’Ausl di Piacenza. “L’automedica del 118 è intervenuta nei giorni scorsi per una richiesta di soccorso per un uomo svenuto in un Ufficio Postale a Piacenza. Quando i nostri professionisti sono arrivati – fa sapere l’azienda – insieme a un mezzo e ai volontari di Anpas Piacenza, la persona si era già ripresa. Per assicurarsi che tutto fosse a posto, il medico Erika Poggiali ha disposto un controllo all’interno dell’ambulanza”. La dottoressa voleva valutare i parametri vitali ed effettuare un elettrocardiogramma. L’uomo, portatore di una tracheotomia, pareva in difficoltà e ha fatto capire ai professionisti del 118 di e

Monterenzio, incidente tra auto e ambulanza: muore una 26enne

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  È successo in località Fiumetto. La ragazza ha improvvisamente invaso la corsia opposta e ha centrato in pieno il mezzo della Pubblica Assistenza. I volontari e la paziente a bordo sono stati portati all'ospedale. Terribile incidente a  Monterenzio , in località Fiumetto, lungo via Idice, dove questa mattina intorno alle 10 un'auto si è schiantata frontalmente con un'ambulanza. Nel violento impatto è morta, Giovanna Cristiani, una  ragazza di 26 anni  che si trovava a volante della sua Citroen C3. Tre feriti a bordo dell'ambulanza Nello schianto sono  rimaste ferite  anche le altre tre persone che si trovavano a bordo dell'ambulanza. Si tratta di un ragazzo di 19 anni, trasportato al Maggiore di Bologna con codice di media gravità (2), e un uomo di 35 anni che ha riportato lievi ferite; così come è stata ferita lievemente la paziente che al momento veniva trasportata sul mezzo, una donna di 71 anni. Entrambi sono stati ricoverati al Sant'Orsola di Bologna. Le

Teramo centinaia di chiamate al 118:aiutateci ho mangiato troppo

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Mangiare troppo fino a star male.Eccessi alimenti,ripetuti durante le feste della vigilia natale e santo Stefano,dove alcuni finisco in ospedale.Sono state centinaia le chiamate arrivate al numero d’emergenza 118,dove richiedevano un intervento dell’ambulanza per malori dovuti al proprio mangiare troppo. Le ambulanze hanno fatto la spola tra l’ospedale Mazzini di teramo e mezza provincia,tanto che per altri interventi sono dovute arrivare le ambulanze della provincia.

Spaventoso incidente a Melzo, un'ambulanza si ribalta sulle auto in sosta

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  Scontro con un'autovettura in transito. Sul posto sono accorsi anche Carabinieri e Vigili del fuoco. Uno spaventoso incidente è avvenuto oggi, domenica 24 dicembre 2023 a  Melzo . In uno scontro tra veicoli è rimasta coinvolta anche un'ambulanza che si è ribaltata ed è finita sulle auto in sosta. Scontro impressionante Il sinistro si è verificato poco prima delle 11.30 all'incrocio tra via Gavazzi e viale Olanda. Un'ambulanza della Ital Enferm di  Brugherio  si è scontrata con una Fiat Panda che procedeva da via Gavazzi verso il cimitero. L'impatto è stato impressionante. L'autolettiga ha proseguito verso via Olanda, si è ribaltata ed è finita contro una serie di vetture in sosta. I soccorsi Sul posto si sono precipitate in codice rosso un'automedica e un'ambulanza della Croce bianca di Melzo. A gestire la viabilità ed eseguire gli opportuni rilievi c'erano i Carabinieri della Compagnia di Pioltello. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Gor

Arresto cardiaco all'autogrill, 69enne salvato da un giovane poliziotto di passaggio

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  E' accaduto poco dopo le 14 del 20 dicembre all'Autogrill di Fiorenzuola, lungo l’asse autostradale dell’A1, tra Piacenza e Parma, in direzione Bologna. L'agente lo ha visto accasciarsi e ha subito iniziato le manovre di rianimazione. Quando lo ha visto accasciarsi ha capito immediatamente cosa stava accadendo, lo ha soccorso e gli ha salvato la vita. E' accaduto poco dopo le 14 del 20 dicembre all'Autogrill di Fiorenzuola, lungo l’asse autostradale dell’A1, tra Piacenza e Parma, in direzione Bologna. Qui un poliziotto 25enne libero dal servizio in viaggio con la compagna ha prestato le prime cure a un 69enne di Pontremoli che improvvisamente è stato colto da un arresto cardiaco. Il giovane agente, in servizio all’Ufficio Upgsp (prevenzione generale e soccorso pubblico) della questura di Milano, lo ha raggiunto e gli ha praticato il massaggio cardiaco (manovra salvavita appresa in una formazione di pronto intervento sanitario) fino a quando sono arrivati i soccors

Ventimiglia, monitor multiparametrico e barella a cucchiaio donati ad Ambulanze Veterinarie Odv

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  Nuovo   monitor multiparametrico veterinario  e nuova   barella a cucchiaio  per le   Ambulanze Veterinarie Odv.  Sono state donate, questa mattina, dalla  società AST Italia srl di Ventimiglia. "E’ stato donato questa mattina un monitor multiparametrico veterinario utile per rilevare i parametri vitali dei nostri amici a quattro zampe  dalla società A.S.T Italia srl di Ventimiglia"  - fa sapere  Igor Cassini,  presidente di Ambulanze Veterinarie Odv -  "Oltre al monitor è stata donata anche una  barella a cucchiaio  per il recupero dei pazienti politraumatizzati, un frustone per il contenimento sugli animali aggressivi ed un concentratore di ossigeno". Un gesto molto apprezzato dall'associazione.  "Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine per questo dono generoso che avrà un ruolo notevole nell'aiutare gli animali bisognosi d'aiuto" -  sottolinea  - " A nome di tutta l'associazione vi ringrazio per averci aiutato". "

Incidente a Ferrara, ambulanza contro un Tir: quattro feriti, uno è grave

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  Lo schianto ieri a Baura, La Croce Verde trasportava un paziente diretto al San Giorgio. Il camion ha perso gasolio sull’asfalto, strada chiusa fino al pomeriggio per la messa in sicurezza.  L’ambulanza  viaggia verso la città , ormai a un manciata di chilometri. La strada è sgombera. C’è solo un tir che arriva dalla direzione opposta. Nulla fa pensare all’inferno  che si scatenerà  di lì a pochi istanti.  Un botto pauroso , il mezzo di soccorso che si accartoccia su se stesso come una scatola vuota e l’autoarticolato che si intraversa, perdendo gasolio  dal suo ventre di metallo . Sono i fotogrammi dell’incidente che si è verificato alle 11.20 di ieri in via D’Azeglio, non lontano dalla rotonda di via Pontegradella, a Baura. Coinvolti nello schianto  un camion Iveco condotto da un senegalese di 64 anni e un’ambulanza della Croce Verde con a bordo l’autista di 50, il soccorritore di 51 e il paziente, diretto al San Giorgio, di 65 anni. La macchina dei soccorsi  è stata tanto rapida q

Guidare con responsabilità l’ambulanza

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  Guidare con responsabilità l’ambulanza Il lavoro dell’autista-soccorritore è da sempre a rischio, per errori propri o errori altrui. Vediamo le buone regole per salire in modo responsabile a bordo dell’ambulanza e per fare prevenzione, rispettando tutti con la massima sicurezza. Guidare è pericoloso. Lo sappiamo da tempo: condurre un mezzo di emergenza espone a dei rischi che l’autista-soccorritore deve prevenire e anticipare con la sua condotta. Lo stesso Codice della Strada enfatizza alcuni principi fondamentali che devono guidare costantemente il comportamento di ogni autista durante la circolazione con dispositivi di allarme attivi, ma anche nelle condizioni di normalità bisogna mantenere alta l’attenzione. Il mezzo che si utilizza non ha una distribuzione dei pesi adeguata, non ha – spesso – una gestione dei posti a sedere adeguata nel vano sanitario e, non ultimo, viene utilizzato ogni giorno da diversi autisti che hanno diverse sensibilità e adattamenti alla guida. E i rischi

Soccorso ai pazienti con ictus, premiata l'équipe 118 di Chieti

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  Un premio all’équipe del 118 della provincia di Chieti per la qualità espressa nella gestione dell’ictus. L’attribuzione è avvenuta nell’ambito dell’iniziativa “Angels”  dei Servizi Medici di Emergenza (EMS) , finalizzata  a creare una comunità globale di stroke unit e ospedali stroke ready che lavorano ogni giorno per migliorare la qualità del trattamento di ciascun paziente con ictus. Un’organizzazione dalla mission semplice: ottimizzare la qualità del trattamento in tutte le stroke unit esistenti e nei servizi preospedalieri attraverso un monitoraggio che consenta al personale dell’emergenza di standardizzare e identificare azioni migliorative nel percorso del paziente. Il premio è strutturato in tre livelli di importanza crescente, oro, platino e diamante, assegnati nel rispetto delle linee guida internazionali e degli obiettivi stabiliti da EMS Angels. La classificazione dei servizi di emergenza avviene su livelli di qualità che passano per criteri quali il tempo medio sulla sce

Ambulanza fuori strada, autista indagato per omicidio stradale

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  E' formalmente indagato per omicidio stradale l'autista 23enne dell'ambulanza della Croce Rossa che, lo scorso 13 dicembre, era finita fuori strada a San Pietro in Casale, nel Bolognese. Nell'incidente aveva perso la vita la 57enne Monica Amidei, che era a bordo del mezzo insieme alla figlia di 30 anni, che ha problemi di salute, di ritorno a casa dopo una visita medica alla ragazza. Su dinamica e cause dell'accaduto stanno proseguendo gli accertamenti della polizia locale Reno Galliera.     Oltre al veicolo, è stato messo sotto sequestro anche il cellulare del conducente, per i necessari accertamenti tecnici finalizzati a verificare se il giovane stesse utilizzando l'apparecchio al momento della sbandata che ha fatto finire l'ambulanza nella scarpata e poi contro un muretto.     Nell'incidente, oltre alla vittima, erano rimasti feriti sia la figlia 30enne di Monica Amidei che i due soccorritori, l'autista 23enne e un'altra addetta di 26 anni.

Roma, medico incinta con problema al cuore chiama l'ambulanza, ma il soccorso non arriva: «Nessuna disponibilità». La risposta del 118

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  La madre della donna è arrivata in tempo per accompagnarla in ospedale e ora sta meglio. A  Roma  una drammatica telefonata al  118  ha lasciato una donna incinta, una dottoressa di 40 anni, in una situazione di emergenza. «Signora, siamo un po' in difficoltà con l'invio delle  ambulanze . In questo momento abbiamo molti soccorsi, non so quando riusciremo ad averne una disponibile per lei», le è stato comunicato. La donna, colpita da un problema cardiaco mentre si trovava sola a casa, ha dovuto recarsi in ospedale per conto suo.   Cosa è successo La vicenda, emersa grazie alle fonti dell'Adnkronos, evidenzia le difficoltà attuali nel sistema dei pronto soccorso. «Erano circa le 13.15 - ha raccontato la donna - e avevo appena finito di mangiare quando ho avuto una sensazione di mancamento, ha iniziato a girarmi la testa e mi sono sentita svenire. Poi ho sentito il  cuore  che andava all'impazzata. Ero sola a casa e mi sono spaventata, così ho chiamato mia madre che abi

Arezzo,paziente sferra un pugno all’infermiere del 118,la procura: fatto tenuo, non va punito

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  Paziente sferra  pugno all'infermiere del 118 ritenendo che l'ambulanza fosse arrivata tardi, viene querelato dal  soccorritore , un uomo di  Arezzo , ma per la procura la  tenuità del fatto  lo rende  non punibile . Il caso avvenuto nel comune di Civitella è ora oggetto di una  opposizione all'archiviazione : la difesa dell' operatore sanitario  per una serie di aspetti sull'accaduto e di interpretazioni giuridiche ritiene invece che l'episodio meriti il processo. Il settantenne, ferito in un infortunio, stando alla denuncia aveva un  atteggiamento violent o, aggressivo, verso il personale sanitario e oltre a pronunciare frasi pesanti, colpì l'infermiere procurandogli  lesioni guaribili in 5 giorni . Per andare in ospedale fu necessaria la scorta dei carabinieri. La stretta di mano successiva che avvenne in ospedale tra i due, secondo la difesa dell'infermiere non sarebbe stata riparatrice. Fonte

Finto infermiere dispone interventi delle ambulanze, denunciato

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  Si tratta di un ragazzo di 19 anni: così facendo ha truffato anche due associazioni che forniscono mezzi sanitari. Si è  finto infermiere  e ha anche disposto interventi delle ambulanze per truffare due associazioni che forniscono mezzi sanitari di pronto intervento ma è stato denunciato e dovrà rispondere di  esercizio abusivo di professione, usurpazione di titoli ed onori e truffa .   Le due associazioni hanno scoperto di essere state raggirate quando si sono accorte di non aver ricevuto il pagamento del servizio svolto.  Il protagonista è un19enne di origini bulgare, da anni residente in Trentino, che nella mattina di venerdì 15 dicembre è stato identificato e poi denunciato dalla  Squadra volanti della Questura di Trento .  I poliziotti sono intervenuti in piazza Fiera, dove sono in corso i mercatini di Natale e dove sono presenti anche diverse associazioni. Tra queste due del Nord Italia che forniscono mezzi del 118. Gli agenti hanno scoperto che il 19enne le aveva ingaggiate  m

Pesaro, il bimbo ha troppa fretta di nascere: il lieto evento avviene nell'ambulanza costretta a fermarsi

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  PESARO  La storia di Natale, di quelle che fanno capire la forza dirompente della vita. E con un lieto fine che strappa gioia e sorrisi. Mercoledì sera una donna incinta di 33 anni ha ha chiamato l’ambulanza perché si erano rotte le acque. Il mezzo medicalizzato della Potes di Montecchio è corso per il trasporto, ma durante il tragitto la situazione ha subito un'accelerazione improvvisa. Così l’ambulanza si è dovuta fermare verso Villa Fastiggi. L’assistenza Al reparto di Ostetricia del San salvatore avevano già preparato tutto ma il bimbo aveva troppa fretta di nascere. Non c’era più tempo per arrivare in ospedale. Un medico e un’ostetrica hanno assistito la giovane nella gravidanza, la prima, dentro l'ambulanza. Un intervento eseguito con estrema professionalità, l’equipaggio ha seguito le indicazioni dell’operatore di centrale che sono state perfette, così come i tempi di intervento rapidi. Dunque la decisione di fermarsi e procedere in ambulanza è stata quella giusta e il

Teramo rubato il defibrillatore nel parco fluviale

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 Buongiorno questa mattina ci hanno fatto presente alcune persone che nel parco fluviale di teramo è stato rubato un defibrillatore semiautomatico.sul luogo del furto può esse che non c’è una telecamera?non c’è un controllo? Come si può arrivare a rubare una cosa che potrebbe salvarti la vita? Chiuque lo trova chiamate il 112 113 

Un nuovo piazzale per la sosta delle ambulanze del 118 accanto al Pronto Soccorso di Vignola

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  Uno spazio di 130 metri quadrati finanziato da tre aziende del territorio. Oggi pomeriggio si è tenuto un momento di ringraziamento alle imprese insieme a operatori e professionisti sanitari. L’Ospedale di Vignola, e il suo Pronto Soccorso, hanno un nuovo parcheggio destinato alla sosta delle ambulanze del 118. Lo spiazzo, di oltre 130 metri quadrati, è stato inaugurato oggi pomeriggio, martedì 12 dicembre, nell’area di fianco all’ingresso del Pronto Soccorso in via Alessandro Plessi. L’opera, che permetterà la sosta per tre mezzi di soccorso, è stata realizzata da alcune ditte del territorio, che hanno donato il parcheggio all’Ospedale: la Zanni Srl, Asfalti Emiliani Srl e Autodiesel Srl. Per l’occasione è stato organizzato un momento di ringraziamento alle imprese donatrici alla presenza del sindaco di Vignola, Emilia Muratori; la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; la Direttrice Sanitaria, Romana Bacchi; la Direttrice del Distretto sanitario di Vign

Cade dalle scale mobili a Termini, più di 3 ore per l'ambulanza

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E’  stato più di tre ore a terra, ferito, in mezzo alla stazione Termini di Roma aspettando che arrivasse l'ambulanza. L'odissea l'ha vissuta un 78enne caduto dalle scale mobili questa mattina mentre andava a prendere un treno per Milano insieme alla moglie.  L'uomo nella caduta ha riportato una sospetta frattura alla rotula ed è rimasto a terra perché sarebbe stato troppo pericoloso spostarlo. Secondo quanto riferito dalla consorte: c'erano 70 interventi prioritari davanti a lui e doveva attendere.  Prima dell'arrivo del 118 gli era stata prospettata anche la possibilità di inviargli un'automedica con personale sanitario che però non lo avrebbe potuto caricare a bordo. Alla fine, dopo più di tre ore di attesa, l'ambulanza è arrivata e lo ha portato al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, dove è stato sottoposto a esami. Fonte

8 minuti dalla chiamata e arriva l’ambulanza: equipaggio aggredito perché ritenuto in ritardo

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  S pintoni, calci e offese  all’equipaggio del 118:  il motivo dell’aggressione sarebbe il tempo che aveva impiegato il mezzo di soccorso ad arrivare . O tto minuti, ma che erano stati giudicati eccessivi. È successo nella notte  di ieri  nel centro di Napoli ;  l’intervento era stato richiesto per una donna che, quando i sanitari sono  r iusciti ad arrivare all’abitazione, era già deceduta; probabilmente il decesso risaliva anche a prima della telefonata al 118.  La segnalazione arriva dal l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, secondo cui si tratta della numero 59 del 2023 (88 in totale considerando i dati relativi all’Asl Napoli 1 e l’Asl Napoli 2 dall’inizio dell’anno) . “ Il 118 continua ad essere la realtà lavorativa più difficile… senza un posto dove rifugiarsi, senza vigilanza privata, senza drappelli di polizia, ma soprattutto soli a casa del nemico ” dichiara l’associazione. Fonte