Arezzo,paziente sferra un pugno all’infermiere del 118,la procura: fatto tenuo, non va punito
Paziente sferra pugno all'infermiere del 118ritenendo che l'ambulanza fosse arrivata tardi, viene querelato dal soccorritore, un uomo di Arezzo, ma per la procura la tenuità del fatto lo rende non punibile. Il caso avvenuto nel comune di Civitella è ora oggetto di una opposizione all'archiviazione: la difesa dell'operatore sanitario per una serie di aspetti sull'accaduto e di interpretazioni giuridiche ritiene invece che l'episodio meriti il processo. Il settantenne, ferito in un infortunio, stando alla denuncia aveva un atteggiamento violento, aggressivo, verso il personale sanitario e oltre a pronunciare frasi pesanti, colpì l'infermiere procurandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Per andare in ospedale fu necessaria la scorta dei carabinieri. La stretta di mano successiva che avvenne in ospedale tra i due, secondo la difesa dell'infermiere non sarebbe stata riparatrice.
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