Come Eseguire la Rianimazione Cardiopolmonare su un Adulto
Sapere come eseguire entrambi i metodi di RCP (rianimazione cardiopolmonare) su un adulto potrebbe salvare una vita. Tuttavia, quello maggiormente consigliato è cambiato relativamente di recente, ed è importante conoscere la differenza con l’altro. Nel 2010, l’associazione dei cardiologi americani ha apportato dei cambiamenti radicali nella procedura di rianimazione cardio-polmonare per le vittime di arresto cardiaco, dopo che alcuni studi hanno dimostrato che la RCP con la sola compressione (senza respirazione bocca a bocca) è efficace quanto il metodo tradizionale.
Parte 1 di 5: Controllare i Segni Vitali
- Controlla la situazione per la presenza di pericoli immediati. Assicurati di non rischiare la vita per eseguire la RCP. C’è un incendio? Questa persona giace sulla strada? Prendi tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza te e la vittima.
- Se c’è qualcosa che potrebbe mettere in pericolo te o la persona incosciente, cerca un modo di rimediare. Apri una finestra, spegni i fornelli o spegni il fuoco se possibile.
- Tuttavia, se non c’è niente che puoi fare per eliminare la causa di pericolo, sposta la vittima. Il miglior modo per farlo è di appoggiare una coperta o un cappotto sotto la sua schiena e trascinarla
- Accertati del suo stato di coscienza. Batti con delicatezza le dita sulla sua spalla e chiedile “Stai bene?” con una voce chiara e forte. Se risponde, non ricorrere alla RCP. Pratica invece le misure di pronto soccorso di base per prevenire e curare lo shock; nel frattempo valuta se chiamare i servizi di emergenza.
- Se la vittima non risponde, continua con i seguenti passaggi.
-
3Chiama i servizi di emergenza. Più persone trovi che si rendano disponibili per aiutarti, e meglio è. Tuttavia, se non trovi nessuno, puoi farlo da solo. Manda qualcuno a chiamare un’ambulanza.
- Per contattare i servizi di emergenza, chiama:
• 118 in Italia
• 000 in Australia
• 112 dal telefono anche cellulare in Europa (incluso il Regno Unito)
• 999 nel Regno Unito.
• 102 in India
• 1122 in Pakistan
• 111 in Nuova Zelanda - Comunica al centralino la tua posizione e informalo che praticherai la RCP. Se sei solo, inizia a eseguirla subito dopo avere concluso la telefonata. Se c’è un’altra persona con te, falla restare al telefono mentre esegui la RCP sulla vittima.
- .
-
4Non controllare il polso. A meno che tu non sia un medico qualificato, probabilmente perdi solo troppo tempo prezioso alla ricerca dell’impulso quando dovresti già praticare il massaggio.
Controlla la respirazione. Assicurati anche che le vie aeree non siano bloccate. Se la bocca è chiusa, premi con il pollice e l’indice sulle guance in fondo alle arcate dentali e poi guarda all’interno. Togli qualunque ostacolo visibile che si trova a portata di mano, ma non inserire le dita troppo in profondità. Metti l’orecchio vicino alla bocca e al naso della vittima e ascolta se c’è un leggero respiro. Se la vittima tossisce o respira normalmente, non eseguire la RCP.-
Metti la vittima sulla schiena. Assicurati che si trovi nella posizione più piatta possibile; in questo modo eviti qualunque rischio di infortunio durante la compressione del petto. Inclinale la testa indietro, appoggiando il palmo della mano sulla fronte e spingendo il mento verso l’alto.
-
2Metti la base della mano sul suo sterno, 2 dita sopra il punto in cui si uniscono le costole inferiori, esattamente tra i capezzoli.
-
3Appoggia l’altra mano sopra la prima, con il palmo rivolto verso il basso, intreccia le dita con quelle della prima mano.
-
4Con il corpo mettiti direttamente sopra le mani, in modo che le braccia siano dritte e un po’ rigide. Non flettere le braccia per spingere, ma cerca di bloccare i gomiti e usa la forza della parte superiore del corpo per le compressioni.
-
5Esegui 30 compressioni del torace. Premi con entrambe le mani direttamente sullo sterno per eseguire una compressione che stimoli il battito cardiaco. Le compressioni toraciche sono fondamentali per correggere i battiti cardiaci anormali (fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare, battito accelerato anziché regolare).
- Devi premere verso il basso per circa 5 cm.
- Esegui le compressioni a un ritmo piuttosto sostenuto. Alcune agenzie raccomandano di praticarle al ritmo del ritornello della famosa canzone degli anni 70 “Stayin ‘Alive”, dei Bee Gees, o comunque a circa 100 colpi al minuto.
Parte 3 di 5: Continuare la Rianimazione fino all’Arrivo dei Soccorsi
-
1Cerca di rendere minima la pausa tra le compressioni quando cambia la persona che pratica il massaggio o quando ti prepari a uno shock con il defibrillatore. Cerca di limitare le interruzioni a meno di 10 secondi.
-
2Assicurati che le vie aeree siano aperte. Metti la mano sulla fronte della vittima e due dita sul mento e inclina indietro la testa per aprirle le vie respiratorie.
- Se sospetti un infortunio al collo, sposta in avanti la mandibola, piuttosto che sollevare il mento. Se la lussazione della mandibola impedisce di aprire le vie aeree, inclina delicatamente la testa e solleva il mento.
- Se la vittima non dà segni di vita, mettile una mascherina (se disponibile) sulla bocca.
-
3Esegui due respirazioni bocca a bocca (facoltativo). L’associazione dei cardiologi americani non considera più necessaria questa procedura per la RCP, perché le compressioni toraciche sono più importanti. Se sei stato addestrato per praticare la RCP e ti senti totalmente fiducioso, puoi comunque eseguire due ventilazioni di soccorso dopo 30 compressioni toraciche. Se non hai mai eseguito prima una RCP, o se stato istruito ma tanto tempo fa e ora sei insicuro, limitati alle compressioni toraciche.
- Tieni aperte le vie aeree della vittima e, con le dita che prima erano sulla fronte, pizzicale il naso per chiuderglielo. Appoggia la tua bocca sulla sua in modo che l’aria non possa uscire e soffia per circa un secondo. Assicurati di soffiare lentamente, per permettere all’aria di entrare nei polmoni e non nello stomaco.
- Se il respiro è entrato, dovresti notare un leggero innalzamento del torace. Ripeti la respirazione.
- Se il respiro non raggiunge i polmoni, riposiziona la testa e prova di nuovo. Se ancora non entra, la vittima probabilmente sta soffocando. In questo casoesegui le compressioni addominali (la manovra di Heimlich) per rimuovere l’ostruzione.
-
4Ripeti il ciclo di 30 compressioni toraciche. Se stai praticando anche la respirazione, continua a eseguire trenta compressioni e due respirazioni; ripeti nuovamente 30 compressioni e altre 2 respirazioni.
- Dovresti eseguire la RCP (5 cicli di compressioni e respirazione) prima di controllare nuovamente i segni vitali.
-
5Continua a eseguire la RCP finché qualcuno non ti sostituisce, non arriva il personale medico, sei troppo stanco per continuare, è pronto un defibrillatore o fino al ritorno dei segni vitali.
Parte 4 di 5: Usare un Defibrillatore
-
1Usa un defibrillatore esterno automatico. Se questo strumento è disponibile nelle vicinanze, usalo il prima possibile per far ripartire il battito cardiaco della vittima.
- Accertati che non ci siano pozzanghere o acqua nelle vicinanze.
-
2Accendi il defibrillatore. Dovrebbe esserci una voce automatizzata che ti dice cosa fare.
-
3Esponi completamente il torace della vittima. Togli ogni collana di metallo e reggiseno col ferretto. Verifica che non ci siano piercing o che la persona non sia portatrice di pacemaker o di defibrillatore cardiaco impiantato (dovrebbe avere un braccialetto che lo indica) per evitare di dare lo shock troppo vicino a queste zone.
- Il petto della vittima deve essere completamente asciutto e la persona non deve giacere in acqua. Se il paziente è particolarmente peloso, dovresti raderlo, se possibile. Alcuni defibrillatori sono provvisti di un kit a questo proposito.
-
4Fissa gli elettrodi adesivi al petto della vittima. Segui le istruzioni della voce guida per l’esatta posizione. Mantieni gli elettrodi ad almeno 2,5 cm da ogni piercing metallico e dispositivo impiantato.
- Accertati che nessuno stia toccando la vittima mentre rilasci lo shock elettrico.
-
5Premi il tasto “ANALISI” presente sul defibrillatore. Se è necessario uno shock, la voce guida te lo comunicherà. Se azioni lo shock, accertati che nessuno stia toccando il paziente.
-
6Togli gli elettrodi e ricomincia la RCP per altri 5 cicli prima di usare di nuovo il defibrillatore.
Parte 5 di 5: Mettere la Vittima in Posizione di Sicurezza
-
1Metti la vittima in questa posizione solo dopo che è stata stabilizzata e ha ricominciato la respirazione spontanea.
-
2Piegale e sollevale un ginocchio e spingile la mano opposta parzialmente sotto la sua anca. Ora prendile la mano libera e mettila sulla spalla opposta in modo che la vittima rotoli sul fianco della gamba dritta. Il ginocchio piegato aiuta a stabilizzare il corpo e a non farlo rotolare ulteriormente. Il braccio la cui mano è sotto l’anca evita che il paziente rotoli indietro.
-
3Affidati alla posizione di sicurezza per aiutare la vittima a respirare in maniera più facile. In tale posizione la saliva non si accumula nella parte posteriore della bocca o nella gola e la lingua è più propensa a cadere all’esterno invece che all’indietro, così da impedire ogni ostruzione delle vie aeree.
fonte:qui
- Per contattare i servizi di emergenza, chiama:
Commenti
Posta un commento