Non mangiava da giorni, bussa alla porta della Questura e chiede aiuto con la figlia di 3 anni

 


I poliziotti le hanno sfamate, coccolate e riscaldate: è la storia di Natale di una mamma nigeriana e la sua piccola.


PESCARA. Stremata e affamata, dopo aver girovagato per la città per due giorni, pensa che la sua unica speranza sia chiedere aiuto alla polizia. Lo fa andando in Questura con la sua bimba, di appena 3 anni, infreddolita nel carrozzino. I poliziotti in servizio non esitano ad accogliere la giovane mamma nigeriana e la piccola provvedendo subito a sfamarle, riscaldarle e farle sentire finalmente protette in un luogo sicuro lontano dal silenzio della città. Il resto è la storia di una serata di sorrisi e speranze: un panettone tutti insieme per dimenticare, almeno per qualche ora, lo stremo di una mamma arrivata in treno dalla Germania senza conoscere nessuno in città che potesse aiutarle ed ospitarle. Dopo averle ieri sera accompagnate presso la Caritas, i poliziotti questa mattina presto sono andati a trovarle felici di aver assicurato loro un posto caldo dove dormire ma soprattutto dove stare in compagnia di chi può prendersi cura di loro.

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