Arresto cardiaco alla guida, tre giovani atleti salvano un uomo col defibrillatore
È accaduto vicino a Calendasco, il merito è di tre 20enni che stavano andando all'allenamento di basket. L'uomo è in terapia intensiva.
Un uomo di 62 anni, che era in auto insieme alla moglie nella serata del 13 ottobre, a Cotrebbia di Calendasco, ha avuto un improvviso malore che gli ha provocato un arresto cardiaco. Nell’auto dietro alla coppia, c’erano tre ragazzi, tutti ventenni, che stavano andando ad un allenamento di basket. Immediatamente i tre giovani hanno capito che l’uomo era in arresto cardiaco. Mentre veniva dato l’allarme, con l’attivazione del codice blu, sono corsi a prendere il defibrillatore presente in una teca nei pressi di una pizzeria. Hanno quindi applicato il defibrillatore che ha rilasciato una scarica e contestualmente effettuato le manovre di rianimazione fino all’arrivo dei sanitari, giunti sul posto con l’ambulanza della Croce Rossa di San Nicolò e l'automedica del 118 di Piacenza. L'uomo è stato caricato in ambulanza e d’urgenza trasportato al pronto soccorso di Piacenza per l’immediato ricovero nel reparto di rianimazione (dove tuttora si trova in prognosi riservata).
Se quest’uomo ha una chance di farcela è merito di questi tre giovanissimi che, dimostrando sangue freddo, hanno soccorso l’uomo applicando anche il defibrillatore presente nella zona.
«Non posso che essere orgoglioso di questi tre giovani che, con sangue freddo, hanno soccorso quell’uomo. Mi complimento di questo gesto che intendo valorizzare pubblicamente: la cultura della defibrillazione deve essere divulgata» ha commentato Filippo Zangrandi, sindaco di Calendasco.
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