Codice Rosso Racconto di un medico di ambulanza.

Era una normale notte di guardia al 118. Certo, di sabato gli incidenti stradali sono più frequenti ma, oggigiorno, i giovani escono tutte le sere, fanno tardi, bevono e corrono in macchina di sabato ma anche di lunedì. Di questo mi sono convinta a furia di fare notti in ospedale e al 118: una cosa sono le statistiche, un'altra le mie notti di guardia. La chiamata arriva intorno alle due del mattino: Gravissimo incidente in autostrada, più persone coinvolte. Arriviamo sul posto e la polizia ci indica il fondo di una scarpata: laggiù, dicono, c'è una macchina accartocciata. Un poliziotto è fermo lungo il pendio accanto ad un albero, mi fa cenno di scendere: impigliata tra i rami, c'è una ragazza. Mi avvicino, sembra viva; mi avvicino ancora di più: sì, è viva. O meglio, respira. Dico ai soccorritori, rimasti in attesa sul ciglio della strada, di provvedere a svincolare la ragazza. Io, intanto, continuo la mia discesa giù nella scarpata: Ci sono altri ragazzi, sento le loro ...