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Visualizzazione dei post da ottobre, 2025

Gallarate Incidente in via Torino a Gallarate, coinvolta un’ambulanza della Croce Rossa di Varese

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  Un’ambulanza del Comitato di Varese della Croce Rossa Italiana   è rimasta   coinvolta questa mattina   in un   incidente stradale   a   Gallarate   mentre operava in convenzione 118 con Areu. Al momento dell’impatto – avvenuto in via Torino –  non era presente alcun paziente a bordo .  Tutti i membri dell’equipaggio sono rimasti illesi  e hanno immediatamente prestato soccorso alle persone coinvolte nell’incidente, in particolare una 73enne portata poi in ospedale (in “codice verde”) da un’ambulanza della Croce Rossa di Busto. Nel frattempo  Areu ha provveduto a riprogrammare tempestivamente un’altra ambulanza , riassegnando il soccorso precedentemente affidato al mezzo Cri Varese coinvolto nell’incidente. Il mezzo ha riportato danni significativi. «Desidero esprimere  la mia vicinanza a tutte le persone coinvolte nell’incidente  e il mio sincero ringraziamento all’equipaggio che, con prontezza e professionalità, h...

Morirono in due nell'ambulanza, l'autista patteggia diciotto mesi

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  Il mezzo di soccorso, l’11 giugno scorso, finì contro un Tir fermo in una piazzola di sosta dell’autostrada. Il paramedico volontario: «Io tradito dal movimento di un’auto». Accordo sulla pena. E non potrà guidare per un anno. BOLZANO.  Ha patteggiato diciotto mesi (con sospensione della pena) il  volontario della Croce Bianca  che, alla guida dell'ambulanza, tamponò un tir fermo in una piazzola di sosta dell'A22. Era l'11 giugno. L'impatto devastante si verificò nella corsia nord, all'altezza di Fortezza, e costò la vita a due persone. Morì sul colpo  Giampaolo Crepaz, 64 anni , un paziente che stava tornando nella sua Val di Vizze dopo una serie di visite all'ospedale di Bolzano. L'incidente fu fatale anche a  Martin Staudacher, 54 anni . L'uomo si trovava seduto al fianco del conducente e stava riaccompagnando a casa la madre 79enne, che si trovava invece nel vano sanitario ed era reduce da un ricovero al "San Maurizio". La donna è l'u...

Allarme incendio all’ospedale e molto fumo (FOTO): si attivano le squadre interne e arrivano i vigili del fuoco

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  TRENTO . Intervento dei vigili del fuoco e delle squadre di sicurezza per  un allarme incendio all’ospedale .  L’allerta è scattata intorno alle 19.30 di oggi, martedì 28 ottobre, a  Villa Igea in via Malta a Trento . All’interno di una stanza – secondo le primissime informazioni –  si è improvvisamente sprigionato molto fumo e poi sono divampate le fiamme . Subito è scattato l’allarme al  Numero unico per le emergenze  e si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Allertati i  vigili del fuoco permanenti di Trento  mentre si sono attivate per le prime operazioni di spegnimento le  squadre interne  dell’ospedale. Il tempestivo intervento degli addetti ha permesso di  riportare velocemente la situazione sotto controllo , quindi i pompieri del capoluogo hanno completato la messa in sicurezza dell’area. I danni sarebbero limitati e riconducibili in particolare a quelli causati dal fumo e sono in corso le  at...

Furti ai danni delle ambulanze di soccorso: un reato contro la collettività

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  Furto ai mezzi di soccorso atto vile… Il furto ai danni delle ambulanze di soccorso rappresenta un fenomeno, soprattutto negli ultimi mesi, in preoccupante crescita e configura un atto vile di particolare gravità, poiché colpisce direttamente un  servizio di pubblica necessità . La sottrazione di strumenti, dispositivi o beni presenti a bordo dei mezzi di emergenza non comporta soltanto un danno economico per gli enti gestori o il personale, ma può determinare ritardi nei soccorsi e mettere in pericolo la vita dei cittadini in attesa di assistenza. Oltre ai furti di apparecchiature elettromedicali come defibrillatori “DAE”, monitor multiparametrici, aspiratori o addirittura bombole di ossigeno si registra con maggiore frequenza anche la  sottrazione di dispositivi luminosi blu , inclusi gli  strobo anteriori  e posteriori, indispensabili per rendere visibile l’ambulanza in servizio di emergenza. L’asportazione o l’utilizzo non autorizzato di tali segnali è vie...

Operata al femore a 107 anni, è già in piedi: intervento record a Lanciano

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  LANCIANO. Operata al femore a 107 anni, è già in piedi: l'intervento è stato eseguito qualche giorno fa dall'equipe di ortopedia dell'ospedale di Lanciano sotto la guida di Luigi De Fanis, che valutate le buone condizioni fisiche della nonnina ha scelto di intervenire per restituirle una mobilità che diversamente sarebbe stata compromessa per sempre. La paziente è stata sottoposta con successo a un intervento chirurgico per la riduzione di una frattura scomposta che richiedeva un impianto metallico per stabilizzare l'osso e ripristinarne lunghezza e rotazione. L'operazione è stata eseguita da Amedeo D'Ortona, che ha impiantato un chiodo a sostegno dell'osso fratturato, senza incorrere in complicazioni di alcun genere. La paziente, con il supporto dei fisioterapisti e un deambulatore, è stata già mobilizzata e rimessa in piedi, e ha cominciato anche a fare qualche passo. Le condizioni di salute sono stabili, e fra qualche giorno sarà dimessa per proseguire ...

Uso inappropriato dell’elisoccorso: gli utenti pagano 233 mila euro

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  Ammontano a poco più di  233 mila euro  gli introiti per gli  interventi inappropriati di elisoccorso  in Valle d'Aosta nel 2024. Ai compensi per i medici adibiti al servizio sono stati destinati 194 mila euro, alla formazione del personale - anche non sanitario - 35 mila euro e 4 mila euro agli investimenti. Una delibera di giunta regionale del 2010 stabilisce che l'intervento inappropriato a mezzo elicottero - ad esempio per un alpinista bloccato in parete o un escursionista con attrezzatura inadeguata - ha una tariffa di 800 euro per gli iscritti al Servizio sanitario nazionale. I cittadini stranieri pagano invece, sia per intervento sanitario sia per intervento inappropriato, fino a un massimo di 3.500 euro: la tariffa si compone di un diritto fisso di chiamata di 100 euro e del costo al minuto di volo, che varia - 74,80 o 137 euro - a secondo del velivolo impiegato. Per le chiamate totalmente immotivate è previsto per tutti il pagamento dell'intero costo ...

ASL di Pescara, dal 1° novembre la nuova rete dell’emergenza 118 con 11 nuove ambulanze

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  PESCARA – Una rete di soccorso più efficiente, rapida e capillare: è questo l’obiettivo della  nuova organizzazione del Servizio 118  della  ASL di Pescara , che sarà pienamente operativa  a partire dal 1° novembre 2025 . Il piano di potenziamento e riorganizzazione sarà presentato ufficialmente  giovedì 30 ottobre , alle  ore 10.45 , nel corso di una  conferenza stampa  in programma presso  l’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Pescara , nella palazzina della Direzione Sanitaria ospedaliera (via Fonte Romana 8).  L’iniziativa, promossa dalla   Direzione Strategica della ASL   a supporto del   Dipartimento di Urgenza-Emergenza diretto dal   dottor Aurelio Soldano , nasce in coerenza con il   DM 70/2015 , la   DGR 589/2023   e i più recenti standard nazionali e internazionali in materia di emergenza sanitaria. Il  soccorso sanitario preospedaliero rappresenta un pilastro del sistema sanita...

bimbo nasce in ambulanza del 118

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  Mamma e neonato arrivati in ospedale in buone condizioni e si trovano nel reparto di neonatologia dell'ospedale del capoluogo, monitorati e assistiti con curE. Una storia commovente e straordinaria arriva da Frosinone, dove nella notte scorsa un bambino è venuto alla luce a bordo di un'ambulanza del 118. Grazie alla prontezza e al coraggio della mamma e alla professionalità dell'equipe sanitaria, il piccolo è nato sano e salvo, regalando un momento di gioia e speranza a tutta la comunità. Mamma e neonato sono ora ricoverati e coccolati presso l'Ospedale 'Fabrizio Spaziani' di Frosinone. Questa vicenda, che scalda il cuore, testimonia l'eccellenza, l'umanità e la dedizione del personale sanitario della ASL di Frosinone, in particolare del presidio ospedaliero del capoluogo. Ma è anche un inno alla forza e alla determinazione di una giovane mamma che ha saputo ascoltare il proprio corpo e la fretta del suo bambino di venire al mondo. Il parto improvviso ...

Capannone e ambulanze in fiamme: concluso l’iter di bonifica solidale alla sede della Misericordia

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  Con la consegna della relazione tecnica finale è terminato l’intervento ambientale di Trs Ecology nella casa dell’associazione, colpita da un incendio il 17 luglio scorso emolizione del capannone distrutto dalle fiamme e smaltimento ambulanze, chiuso ufficialmente l’iter di bonifica solidale per la sede di Piacenza della  Misericordia , colpita da un  devastante incendio il 17 luglio scorso . A darne notizia Trs Ecology, azienda del gruppo Herambiente che ha eseguito l’intervento di messa in sicurezza della “casa” dell’associazione di volontariato di via Louis Braille.  Oggi, con la consegna della relazione tecnica finale - scrive l’impresa piacentina – è terminato l’iter dell'intervento ambientale, «svolto in tempi record». «I lavori, i niziati il 3 settembre 2025 e conclusi appena due giorni dopo , il 5 settembre - si sottolinea - hanno riguardato la demolizione e rimozione del capannone distrutto, la bonifica del piazzale e lo smaltimento in sicurezza dei  ...

UOMO HA UN MALORE ALLA COOP: SALVATO GRAZIE AL DEFIBRILLATORE

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  PINEROLO – Il 118 di Azienda Zero è intervenuto poco prima delle 13 a Pinerolo, all’interno dell’Ipercoop di via Cascina Vastameglio dove era stato segnalato un malore di un uomo di 60 anni. Chi ha dato l’allarme, guidato dalla Centrale operativa al telefono, ha condotto un primo soccorso utilizzando il defibrillatore presente all’interno del centro commerciale. In quei pochi minuti è arrivata sul posto l’ambulanza base e i sanitari hanno proseguito le manovre rianimatorie fino all’arrivo dell’elicottero del Servizio Regionale di Elisoccorso. Questa successione di eventi ha permesso la ripresa dell’attività cardiaca spontanea nel paziente che è stato trasportato in elicottero all’ospedale Molinette. Codice rosso. Un caso dove tutti gli elementi del soccorso territoriale, compreso anche la disponibilità del DAE in loco, hanno fatto la differenza. FONTE

Bimbo nasce a bordo dell'ambulanza della Croce Rossa di Bedonia

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Un bimbo è nato a bordo dell'ambulanza infermieristica della Croce Rossa di Bedonia nel primo pomeriggio di mercoledì 22 ottobre. Il piccolo e la madre stanno bene, entrambi sono stati trasportati all'Ospedale Maggiore di Parma per alcuni accertamenti.  Verso le ore 14 di mercoledì 22 ottobre la Centrale Operativa 118 Emilia Ovest ha inviato l'ambulanza infermieristica “Bedonia India” della Croce Rossa di Bedonia presso un’abitazione del paese per assistere una donna in travaglio.  Il parto si è rivelato precipitoso, e il bambino è nato a bordo dell’ambulanza durante le prime fasi dell’intervento. Le condizioni meteorologiche avverse hanno impedito l’arrivo di un mezzo avanzato, l’elisoccorso ma la Centrale Operativa ha ri-coordinato la rete dei soccorsi, predisponendo una rapida valutazione presso il Punto di Primo Intervento di Borgo Val di Taro. Grazie all’organizzazione del 118 Emilia Ovest, alla professionalità degli infermieri e dei volontari, l’assistenza al parto è ...

In arresto cardiaco durante la partita, 76enne salvato dagli amici con il defibrillatore

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Un 76enne che stava giocando una partitella di calcio alla Vittorino da Feltre nel pomeriggio del 22 ottobre ha accusato un malore e si è accasciato. Immediatamente gli amici si sono resi conti della gravità della situazione e hanno applicato il defibrillatore presente nella struttura. Il dispositivo ha scaricato una volta, infatti l'uomo era andato in arresto cardiaco. Quando sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con l'auto medica e la Croce Rossa per l'attivazione del codice blu, l'anziano aveva già ripreso conoscenza. È stato portato al pronto soccorso, le sue condizioni non sono preoccupanti.  FONTE

Lanciato liquido su ambulanza dei soccorritori 118 aggrediti

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 D ue giovani a bordo di uno scooter hanno lanciato del liquido - sulla cui natura sono in corso accertamenti - sull'ambulanza del 118 che venerdì scorso è intervenuta a Foggia per soccorrere una donna, poi deceduta, i cui parenti aggredirono i soccorritori. Le indagini sull'accaduto sono affidate alla polizia. Si sta verificando anche se possa trattarsi di liquido infiammabile.     L'ambulanza, a quanto si apprende, era parcheggiata nei pressi di una postazione del 118 (non recintata) lungo l'asse stradale quando il liquido è stato lanciato. FONTE

Infarto mentre attende la radiografia all’ospedale di Pescara: salvato dopo 40 minuti

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  Pescara. Un 70enne ha avuto un infarto, ieri mattina, mentre si trovata all’ospedale di Pescara in attesa di eseguire una radiografia. Come riporta il quotidiano  Il Messaggero , poco dopo le 8.30, l’uomo si è improvvisamente accasciato a terra privo di sensi, davanti ad altri pazienti in attesa nel reparto di Radiologia centrale. Sono stati alcuni allievi tecnici radiologi a intervenire per primi, mettendo l’uomo in posizione di sicurezza, mentre un infermiere, resosi conto dell’arresto cardiaco, ha avviato le manovre di rianimazione che sono proseguite per circa 40 minuti. Nel frattempo, altri sanitari hanno preso il defibrillatore, insistendo per lottare contro la morte, fino a far riprendere il battito e a salvare il paziente. Sul posto, nel frattempo, è intervenuta anche la squadra d’emergenza della Rianimazione, composta da un medico e un infermiere. Poi il 118 ha portato l’uomo in pronto soccorso, dove sono proseguite le cure ed effettuati i dovuti accertamenti, fino ...

Mezzi di soccorso e percezione del rischio stradale: cosa rischiate?

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  Mezzi di soccorso e percezione del rischio stradale: cosa rischiate? Sirena accesa, codice tre di rientro, paziente per il quale ogni minuto è vitale e… semaforo rosso. Avete mai pensato di “bucare l’incrocio”? magari con un senso di sfida? E’ molto facile dirvi: “affrontate il semaforo verde come se fosse Rosso, e il semaforo Rosso come se fosse un muro”. La pressione per il paziente critico, la pressione per la sirena accesa, la pressione per il traffico, per la necessità di salvare una vita, di arrivare indenni in camera calda. Non è certo facile fare l’autista-soccorritore. Spesso c’è chi pensa “ Fate largo che passiamo noi, il semaforo è  rosso ma sono in sirena”.  Poi però l’incrocio ha scarsa visibilità, taglia una strada a doppia carreggiata, arriviamo da una curva a velocità sostenuta, semplicemente perché poco prima c’è stato qualche autista intelligente che ha lasciato strada sentendo la sirena, vedendo i lampeggianti. Ma siamo sicuri di farlo? In caso d’inci...