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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Scuole di Bologna, un Defibrillatore per Ogni Palestra

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Dotare le scuole di un defibrillatore è senza dubbio un messaggio molto importante che pone al centro dell’interesse la cardioprotezione di tutti: bambini, ragazzi e adulti. E a Bologna diventerà presto realtà: entro l’anno le 64 palestre scolastiche della città di Bologna saranno dotate di defibrillatori semiautomatici DAE, dispositivi salvavita capaci di analizzare autonomamente il ritmo cardiaco e, solo se necessario, emettere una scarica elettrica per riattivare il cuore. I 64 defibrillatori potranno garantire la sicurezza nei luoghi utilizzati da bambini e ragazzi durante le attività scolastiche, ma anche in orario extrascolastico, quando le palestre si ripopolano per le attività sportive dilettantistiche e agonistiche. I defibrillatori sono una donazione al Comune di Bologna da parte dell’agenzia per il lavoro Lavoropiù. “Ringraziamo di cuore Lavoropiù – ha dichiarato l’assessore bolognese Matteo Lepore – per aver risposto all’appello dell’Amministrazione comunale di donar...

«Chiunque Può Usare Questo Defibrillatore, Anche Senza il Corso», un Avviso Sotto Ogni Defibrillatore

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“Chiunque può usare questo defibrillatore se si trova a soccorrere una persona inanimata, come previsto dall’articolo 593 del codice penale”. Questo è l’avviso che apparirà sotto ogni defibrillatore di Progetto Vita, che da anni si impegna concretamente a diffondere i defibrillatori DAE nella città e provincia di Piacenza. La presidente di Progetto Vita, la dott.ssa Daniela Aschieri, la definisce una «provocazione» lanciata per dare un messaggio riguardo alla lunga diatriba sull’utilizzo dei defibrillatori in caso di bisogno. «Questa iniziativa non è altro che una provocazione: l’obiettivo sarebbe quello di cambiare la legge italiana, che ad ora obbliga a fare il corso per poter usare il defibrillatore». La dottoressa continua: «Non soccorrere una persona a terra è omissione di soccorso, e anche se può non sembrare, è molto più pericoloso e invasivo effettuare un massaggio cardiaco, perché se non effettuato correttamente si possono causare danni. Al contrario,  con il defibr...

Sopravvivenza all’Arresto Cardiaco: Più Alta Quando si Insegna la Rianimazione Già a Scuola

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La formazione BLSD (che insegna come praticare il massaggio cardiaco e utilizzare il defibrillatore) offre senza dubbio maggiore sicurezza e consapevolezza durante le manovre di rianimazione cardiopolmonare, da cominciare immediatamente quando ci si trova di fronte a una persona in arresto cardiaco. Ma cosa succederebbe se queste manovre fossero insegnate già a scuola agli studenti? La formazione BLSD già in ambiente scolastico può portare a  tassi più elevati di sopravvivenza all’arresto cardiaco : è quanto dimostrato da una ricerca preliminare che verrà presentata a Chicago presso il Resuscitation Science Symposium 2018 dell'American Heart Association - una conferenza internazionale che mette in luce il meglio della ricerca sulla rianimazione cardiovascolare. Lo studio I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti in 14 stati degli Stati Uniti, raccogliendo un campione di oltre 109.000 pazienti che hanno subito un arresto cardiaco extra-ospedaliero di origine non trau...

Messina. Gli infermieri del "Papardo" vincono la causa sui buoni pasto. Riconosciuti gli ultimi cinque anni

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La Corte di Appello di Messina sezione Lavoro rigetta l’Appello e conferma la sentenza del Tribunale di Messina che condanna l’Azienda al pagamento di tutte le spese legali e al risarcimento (già riconosciuto) con pagamento del buono pasto, per gli ultimi cinque anni e per ogni turno lavorato di pomeriggio e notte.  "Oggi trionfa la giustizia  – esclama l’avvocato Salvatore Lincon –  dal 30/06/2011 insieme al  sindacalista Paolo Quartaronello  abbiamo intrapreso una battaglia di legalità volta a fare giustizia per una parte di pubblici dipendenti, appunto quelli dell’Azienda Papardo di Messina, per i quali non vale il diritto alle modalità sostitutive (buoni pasto), pur avendo lavorato anche dodici ore consecutive". Tutto questo si infrange se si pensa al nuovo contratto  di lavoro voluto fortemente da tutte le sigle sindacali escluso il NurSind che per i turnisti eliminerebbe questo diritto; l’inserimento del nuovo articolo 27 equivale a...

118. Medici contro infermieri, è guerra. Parte l'Esposto per abuso della professione medica

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Esposto per esercizio abusivo della professione, è quanto hanno firmato in quattro sigle sindacali,  Snami (Sindacato nazionale Autonomo Medici), Uil Fpl, Fimmg (Federazione Italiana medici di familglia) e Smi (Sindacato Medici Italiani). La questione è sempre la stessa, i protocolli India, che prevedono la presenza del solo infermiere sulle ambulanze, sono, a dire dei medici, illegittimi, e da mesi stanno agitando la sanità pisana. Torna quindi a tuonare la classe medica e sembra non volersi fermare di fronte a quello che sente essere un esproprio di competenze. L’esposto lo hanno presentato all’Ordine dei medici di Pisa, citando quello che è l’articolo 13 del Codice deontologico medico: Prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione La prescrizione a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione è una diretta, specifica, esclusiva e non delegabile competenza del medico, impegna la sua autonomia e responsabilità e deve far seguito a u...

Giada nata prematura e in arresto cardiaco, la salva la Croce Rossa di Opera

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Una storia meravigliosa, con un lieto fine reso possibile grazie all'intervento di una vicina meravigliosa e quattro angeli della Cri di Opera. Giada nata prematura e in arresto cardiaco, la salva la Croce Rossa di Opera PIEVE EMANUELE – Quando Giada sarà grande, la mamma e il papà le racconteranno l’incredibile storia della sua nascita. Gli attimi di terrore, la paura, poi l’esplosione di gioia. Le racconteranno la sua storia come una favola, con accanto i suoi angeli, quelli che l’hanno salvata. Inizierà con “c’era una volta una bambina che aveva fretta di venire al mondo”. Nata prematura Giada è nata un mese prima, e chi aspetta un bambino sa di che angoscia si tratta. Alle sei del mattino inizia a scalciare nella pancia di mamma  Ghiulseven Caragop , 21 anni, origine romena. Il marito,  Mauro Bruno , 35 anni, non c’è: lavora come guardia giurata e zoofila e il destino vuole che quella mattina stia coprendo il turno di un collega che gli ha chiesto la sostit...

Jerago, dà in escandescenza e prende a testate l’ambulanza: era ubriaco fradicio

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JERAGO CON ORAGO  – Ubriaco al limite del coma etilico dà in escandescenza: per calmarlo e portarlo in ospedale ci sono volute quasi due ore, l’intervento dei mezzi di soccorso di Areu, di una pattuglia dei carabinieri e dell’arrivo dei mezzi dei vigili del fuoco oltre che del padre dell’uomo. Il fatto è accaduto poco prima delle 15.30 di oggi, domenica 25 novembre, in via Rimembranze a Jerago. L’uomo, 36 anni, ha persino preso a testate l’ambulanza prima di essere bloccato e trasportato in ospedale in codice giallo. Ci sono volute quasi due ore per calmarlo Le cause del furioso show non sono note. Di certo il fatto di essere così sbronzo da sragionare ha contribuito molto all’esito del pomeriggio alcolico dell’uomo. L’allarme lo hanno dato alcuni passanti. Le urla del trentaseienne era perfettamente distinguibili dall’interno della sua abitazione. Il trentaseienne non minacciava gesti estremi, ma gridava frasi sconnesse in preda a una furia incontenibile. La sfuriata si è...

Si ribalta un autocarro sulla Flaminia. Vigili del Fuoco in azione

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Intorno alle 15.30 di oggi, un autoarticolato si è ribaltato lungo la via Flaminia nella direzione da Foligno verso Nocera Umbra. Una squadra del distaccamento dei  Vigili del Fuoco  di Foligno è sul posto per rimuovere il mezzo. Sul luogo dell’incidente, oltre ai pompieri, anche i  Carabinieri  e il  118 , ma fortunatamente non ci sono feriti. Lievi anche le conseguenze sul traffico lungo la statale. fonte

TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO: PRESENTATI A SONDRIO I RISULTATI DI “ANTICIPANDO LA BUONA SCUOLA”

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Sondrio, 26 novembre 2018 –  Sono stati presentati oggi a Sondrio i risultati del progetto sperimentale ‘Anticipando la Buona Scuola’, organizzato da AREU e ATS Montagna, per formare alle tecniche di primo soccorso gli studenti del quarto anno degli istituti superiori presenti sul territorio dell’ATS Montagna della provincia di Sondrio e della Valcamonica, anticipando quanto previsto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-MIUR in materia di sicurezza e primo soccorso. Nell’occasione, alla quale erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti e i direttori generali di ATS Montagna e Areu, Maria Beatrice Stasi e Alberto Zoli, sono state anche premiate le migliori clip prodotte dai ragazzi che hanno partecipato al concorso dedicato al Numero Unico 1.1.2. I NUMERI – In poco più di sei mesi sono stati formati 1195 studenti valtellinesi (SO) e 373 della Valcamonica (BS) e, entro la fine dell’anno, il progetto sarà comple...

Pellizzano, i vigili del fuoco salvano la chiesa di S. Maria

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Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco di Pellizzano ha permesso che l’incendio non causasse danni ingenti a un prezioso scrigno d’arte sacra com’è la chiesa della Natività di Maria. Introno all’una di notte, un pompiere che stava passando nella piazza della chiesa si è accorto del fumo che saliva dal tetto e, una volta capito cosa stava succedendo, ha dato l’allarme chiamando i compagni, che immediatamente si sono attivati per domare le fiamme. pellizzano.jpg  Il falò è divampato in una parte del tetto, tra la falda e il campanile, dove sono in corso dei lavori di rifacimento della copertura. Fortunatamente, le fiamme avevano appena iniziato ad ardere e, quindi, in poco tempo i volontari di Pellizzano, con il supporto del corpo di Malé intervenuto con l’autoscala, sono riusciti a sedarle completamente e a limitare i danni. Tra le più belle della Val di Sole, la chiesa di Pellizzano sorge nei pressi del cimitero tra i tre nuclei abitativi che compongono il paes...

Principio di incendio in cucina, sul posto i vigili del fuoco

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Principio di incendio in una abitazione di Pontedera, in via Cacciagli intorno alle 18 di oggi, 25 novembre. Il personale della sede di Cascina è intervenuto per domare il principio di incendio. La persona che era in casa, stava cucinando e l'incendio è scaturito da una perdita dalla tubazione di adduzione di una bombola di gpl. Le fiamme sono state prontamente domate dai vigili del fuoco con danni limitati per cui non si è reso necessario rendere non praticabile l’appartamento. Nessuna persona è stata coinvolta, infatti non è stato necessario l'intervento del personale sanitario del 118 intervenuto sul posto. fonte

Maltempo, frana nel Trentino: strada interrotta per 4 giorni

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Una frana e’ piombata sulla provinciale della destra Adige in località Santa Lucia, tra Mori e Chizzola, nel Trentino, proprio mentre non passava nessuno. La frana si e’ rapidamente frantumata in quattro massi piu’ grandi, di circa un metro cubo ciascuno, e in un scarica di sassi e massi di misure meno imponenti, ma tutti comunque in grado di sfondare qualsiasi carrozzeria. Sulla strada il materiale è arrivato aprendosi a ventaglio durante la caduta, fino ad interessare un tratto di una cinquantina di metri. I massi più importanti hanno sfondato asfalto e massicciata della strada, lasciando buche profonde una trentina di centimetri. Uno ha anche divelto il guardrail verso valle: lo ha fermato un poggiolo erboso, altrimenti sarebbe arrivato fino all’Adige. Tutti hanno divelto e strappato le reti paramassi che si trovano a una decina di metri dalla strada, nel tentativo di proteggerla. La provinciale della Destra Adige e’ stata immediatamente chiusa al traffico, e si prevede che n...

Venezia, bambina ha malore: la salva un poliziotto

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VENEZIA – La prontezza di un poliziotto delle volanti ha evitato conseguenze più gravi ad una bimba di 10 anni appena che, colta da un malore mentre era in vaporetto a Venezia con i genitori, è stata soccorsa con un massaggio cardiaco prima che fosse affidata ai medici. Il poliziotto è accorso immediatamente, sentendo delle urla, e ha trovato distesa a terra una bambina colta da malore. Accanto alla piccola, disperati, c’erano i genitori. L’agente è intervenuto praticando alla piccola un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca per circa un quarto d’ora fino all’arrivo dell’idroambulanza. Vista la gravità della situazione in quanto la bimba respirava in modo sempre più flebile fino a smettere di respirare, il poliziotto non si è perso d’animo ed ha iniziato a praticare le manovre di soccorso in attesa del 118. Ha eseguito il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca per circa un quarto d’ora fino all’arrivo dell’idroambulanza che ha preso in carico la bim...

Soccorritori del 118 picchiati dal paziente

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Intervento in casa a Tremestieri Etneo, 45enne ubriaco va fuori di testa. I sindacati: “Troppi rischi, ci venga riconosciuta l’indennità” TREMESTIERI ETNEO  (CATANIA) – E’ stata una giornata di follia ieri a Tremestieri Etneo, dove due autisti soccorritori del 118, A.S. e T.C., sono stati malmenati da un paziente 45enne esagitato. Il paziente, segnalato ieri mattina per un intervento presso abitazione privata, era un traumatico codice verde: alla chiamata veniva riferito di un uomo con un forte dolore a un gomito, causato da una caduta, in realtà era ubriaco. Giunti sul posto i due soccorritori hanno trovato ad attenderli la madre dell’infortunato che spiegava come il figlio secondo lei avesse esagerato nel “bere” e forse per questo un po’ nervoso. Arrivati in casa, i soccorritori hanno notato subito che la stanza era a soqquadro, con il mobilio rotto e la porta spaccata. Il 45enne appena visti i soccorritori è andato su tutte le furie, cominciando ad aggredire verba...

Mestre: in fiamme associazione di volontariato

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Un incendio è divampato nella sede di un’associazione di volontariato in via da Verrazzano nel quartiere San  Paolo a Mestre (Venezia). Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno rinvenuto due corpi semicarbonizzati. L’allarme è scattato questa mattina poco prima delle 4, quando sono state segnalate le fiamme alla sala operativa del 115. I pompieri, accorsi con quattro automezzi e 12 operatori, hanno iniziato le operazioni di spegnimento della casetta in legno e  dell’edificio di circa 200 metri quadrati. FONTE

Immigrato stacca a morsi il dito di un agente. La polizia spara col Taser

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I fatti si sarebbero consumati nella notte di venerdì 23 novembre, a Milano, in via Mambretti, via periferica a metà strada tra Certosa e Quarto Oggiaro. Alcuni passanti chiamano le  forze dell’ordine  per mezzo del NUE segnalando un uomo che stava devastando dei finestrini di alcune auto in sosta. Successivamente, l’uomo, avrebbe preso un martello per rompere le pensiline della vicina Stazione Certosa. Di lì a poco, sul posto, si precipitano  cinque volanti della  Polizia di Stato. L’uomo, un Egiziano però,  aggredisce però i  poliziotti  e, quando uno degli agenti si avvicina per disarmarlo, il giovane (di circa 34 anni) gli stacca a morsi un pezzo di polpastrello della mano sinistra. Immediatamente, sono stati richiesti i soccorsi per il poliziotto il quale, trasportato all’ospedale di Sesto San Giovanni è stato sottoposto a delle visite dalle quali, purtroppo, è emerso che l’unica possibilità era quella di amputare il polpastrello. Al mom...

Sanità, quando il 118 diventa un ricco business

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Riprendiamo un’interessante inchiesta pubblicata sul periodico L’Espresso. Esistono mestieri in cui la professionalità non basta, ma servono una motivazione profonda e una disponibilità totale. Per questo far parte dell’equipaggio di un’ambulanza è sempre stata un’attività per volontari, animati dallo spirito degli angeli custodi. Ogni chiamata al  118  è questione di vita o di morte, una corsa che in pochissimi minuti decide il destino di una persona. Il paziente è nelle mani dell’abilità del guidatore a destreggiarsi nel traffico, della capacità del personale nel massaggio cardiaco e nella rianimazione. Adesso, invece, anche il soccorso d’emergenza sta diventando un ricco business: in Italia si spende un miliardo e mezzo di euro per garantire gli interventi. Oggi si punta al profitto, tagliando sulla qualità, risparmiando sui mezzi e imbarcando soggetti senza qualifica. Una torta che attrae interessi spregiudicati e lottizzazioni politiche, un serbatoio di soldi fac...